La Toyota RAV4 Plug-in Hybrid

Toyota RAV4 Plug-in Hybrid, potenza ed efficienza grazie alla spina

di Nicola Desiderio
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LOS ANGELES - La Toyota RAV4 raddoppia l’ibrido e mette la spina con l’inedita versione plug-in presentata al Salone di Los Angeles che completa dunque la gamma del Suv più venduto al mondo con la sua variante più potente ed efficiente allo stesso tempo.

La RAV4 Plug-in Hybrid ha infatti una potenza totale di 306 cv, ben 82 cv in più rispetto alla versione ibrida (l’unica commercializzata in Italia) che dal lancio ha riguardato ben 105mila delle 120mila ordinate in Europa sin da lancio della quinta generazione avvenuto lo scorso febbraio. L’unità termica è lo stesso 2,5 litri a ciclo Atkinson della versione già in listino, aumentano invece la potenza dei motori elettrici (anteriore da 88 kW e posteriore da 40 kW) e la capacità della batteria agli ioni di litio, ma al momento non ci sono numeri al proposito mentre per l’autonomia in elettrico si parla di oltre 60 km (WLTP). Di notevole livello invece le prestazioni annunciate (0-100 km/h in 6,2 s.) al pari delle emissioni di CO2 pari a meno di 30 g/km.

La RAV4 è stato storicamente il primo vero Suv della storia nel 1994 e, stando ad alcune statistiche, è anche il più venduto al mondo con oltre 830mila unità nel 2018, ma è l’ultimo modello Toyota ad essere stato ibridizzato. Un’autentica stranezza per un marchio che ha inventato e lanciato questa tecnologia nel lontano 1997 facendone la propria bandiera. Altra curiosità è che la RAV4 sia il secondo modello ibrido con la spina dopo la Prius nel 2012, ma presto ve ne saranno altri. La Toyota RAV4 Plug-in Hybrid arriverà sul mercato nella seconda metà del 2020.

 

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Giovedì 21 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 23-11-2019 12:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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