Toyota ha diffuso le prime foto della Setsuna Concept, il prototipo che sarà presentato ad aprile in occasione della Milano Design Week

Toyota Setsuna, un concept di legno per il debutto alla settimana della moda di Milano

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MILANO - Per il suo debutto diretto alla Design Week di Milano, dopo essere stata presente esclusivamente con il brand di lusso Lexus, Toyota ha scelto di presentare il prossimo 11 aprile - in una location allestita in via Tortona, 31 - un rivoluzionario concept di eco-roadster a trazione elettrica costruito quasi esclusivamente in legno.

Battezzato Setsuna, che in giapponese significa momento, «per il fatto di essere realizzato in un materiale che cambia con il passare del tempo» questo prototipo vuole enfatizzare la graduale trasformazione delle auto del futuro che «con lo scorrere del tempo assorbiranno le aspirazioni e i ricordi delle persone e delle famiglie che le utilizzeranno». La scelta del nome, ribadisce una nota dell'azienda, vuole ricordare «i momenti speciali e fugaci che le persone vivono con il loro veicolo, periodi di tempo che fanno in modo che l'auto sia insostituibile per i loro proprietari».

Per esprimere questo concetto, Toyota ha selezionato diversi tipi di legno per le varie parti del veicolo, compresi i pannelli esterni, il pavimento e gli stessi sedili. Il legno - sottolinea la nota - ha caratteristiche e un fascino unici che non si trovano nei materiali convenzionali. «Può durare molte generazioni se curato bene e cambia colore e consistenza in risposta all'ambiente, in particolare temperatura, umidità e condizioni di utilizzo, assumendo un carattere unico e una sua profondità».

Molto vicina nella forma ad una imbarcazione. Toyota Sestuna è stata assemblata nelle parti in legno con una speciale tecnica - che in giapponese si chiama okuriari - e che sfrutta gli incastri per non far ricorso a viti o chiodi, con una particolare attenzione alle dimensioni (è lunga solo 3 metri e 03 ed è larga 1 metro e 48) e all'allestimento dell'abitacolo che è per due sole persone.

«Abbiamo valutato diversi modi per esprimere il concetto - ha dichiarato Kenji Tsuji, l'ingegnere di Toyota che ha supervisionato lo sviluppo di Setsuna - selezionando legni differenti per applicazioni specifiche, come il cedro giapponese per i pannelli esterni e la betulla giapponese per i listoni del telaio». Un'auto proiettata verso il futuro, dunque, ma con una precisa finalità: preservare il passato. E lo ribadisce uno dei pochi accessori di bordo, un orologio con calendario progammato per scandire lo scorrere di 100 anni.
 

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Lunedì 11 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 14-04-2016 15:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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