La Mercedes-Benz GLE Hybrid plug-in in ricarica

Mercedes-Benz GLE, ecco l'erede della
Classe M: ora il Suv è anche ibrido

di Giampiero Bottino
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NEW YORK – Il Salone di New York, che diventa sempre più ricco per numero e importanza delle novità esposte, ridisegna nell’edizione 2015 la geografia dei Suv della Stella. La mitica Classe M diventa GLE, adeguandosi alla nuova nomenclatura Mercedes che vuole tutti i Suv caratterizzati dalla G iniziale, ma mantiene il ruolo, i contenuti e la qualità del modello di vertice della ricca e articolata offerta di veicoli “tuttoterreno” del costruttore tedesco.

Dal punto di vista estetico, il frontale è diventato più basso e largo, conferendo alla vettura una maggiore aggressività e una più incisiva presenza su strada. Il disegno dei gruppi ottici full Led, la calandra a due listelli cromati con al centro la grande stella e tre punte, il disegno a nido d’ape delle prese d’aria tradiscono l’ispirazione alla GLE Coupé svelata in gennaio al Salone di Detroit.

L’abitacolo ripropone l’accogliente e lussuosa abitabilità che ha sempre caratterizzato la Classe M, mettendo a disposizione degli occupanti tutte le più evolute soluzioni tecnologiche disponibili sui modelli di vertice come la Casse E e l’ammiraglia S. Il display del sistema d’infomobilità Comand Online, ora parzialmente integrato nella consolle centrale, è diventato più grande (misura 8 pollici) e viene gestito tramite il controller rotante sulla consolle, che a richiesta può essere equipaggiato con il touch pad sulla faccia superiore.

Se comfort e sicurezza sono come sempre ai massimi livelli, è nel campo della meccanica che si rilevano le novità più significative introdotte dalla GLE. La più evidente e intrigante è senza dubbio costituita dalla GLE 500 e 4Matic, versione ibrida plug-in che dispone di 442 cv ottenuti dalla collaborazione tra i 116 cv del motore elettrico e i 333 erogati dal V6 3.0 a iniezione diretta di benzina della nuova famiglia Blue Direct. Questa versione, che vanta consumi ancora più contenuti (le emissioni di CO2 sono di 78 g/km) rispetto alla GLE 250 d campione d’efficienza grazie al 4 cilindri 2.2 turbodiesel, è in grado di percorrere fino a 30 km in modalità puramente elettrica alla velocità massima di 130 km orari scegliendo la modalità E-Mode, una delle quattro specifiche della vettura, assieme a Hybrid, E-Save e Charge.

In aggiunta, anche la GLE plug-in dispone delle modalità di regolazione degli assetti abbinate alle sorelle a propulsione convenzionale tra le quali figurano, oltre alla 250 d a due o quattro ruote motrici, la GLE 350 d 4Matic con il V6 3.0 da 258 cv nel campo del diesel, tutte abbinate abbinate all’inedito cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic. Sul fronte dei benzina, tutti biturbo, troviamo il V6 da 333 cv (lo stesso dell’ibrida) della GLE 400 4Matic e V8 4.7 della GLE 500 4Matic con 435 cv. A completare la gamma concorrono poi le immancabili e muscolose rivisitazioni firmate AMG: la GLE 63 4Matic da 557 cv e la S che ne ha 585.

Tutte dispongono del sistema di regolazione delle dinamica di marcia Dynamic Select che prevede sei differenti programmi: alle impostazioni Individual, Comfort, Slippery e Sport, le versioni dotate di trazione integrale 4Matic offrono anche la modalità Offroad, studiata per affrontare i fuoristrada leggeri, e la Offroad+, riservata ai modelli equipaggiati con il pacchetto tecnico opzionale Offroad, che consente di affrontare i percorsi più impegnativi con il rapporto fuoristrada (paragonabile alle marce ridotte) e la possibilità di bloccaggio al 100% del differenziale centrale.

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Sabato 4 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2015 06:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA