La nuova Bmw Z4 esposta a Parigi

BMW Z4, debutta la nuova “scoperta” dell'Elica Blu che ruba gli sguardi sul palcoscenico francese

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Il look è diventato ancora più importante, e non solo per l'aumento delle dimensioni. La nuova Bmw Z4 presentata in anteprima mondiale al Salone di Parigi si è infatti allungata di 85 mm (ora sono in tutto 4.324) e allargata di 74 a 1.864 mm, ma quello che fa davvero la differenza è il nuovo linguaggio di design dai tratti aggressivi e muscolosi che fanno apparire la roadster bavarese quasi imponente nonostante le dimensioni restino compatte.

Un'operazione perfettamante riuscita, destinata a portare la rinnovata due posti, che rimane orgogliosamente fedele al classico tetto in tela, sulla strada del successo su cui le due precedenti generazioni hanno costruito un'autentica leggenda. Frutto di un accordo di collaborazione tra la casa tedesca e la Toyota (che da parte sua resuscita per l'occasione un altro mito sportivo, la Supra) la nuova Z4 viene prodotta in Austria assieme alla «gemella diversa» giapponese.

Al momento dal lancio, previsto per il marzo 2019, la roadster di Monaco verrà proposta in tre varianti di modello. Al vertice della gamma si colloca la M40i, la più muscolosa del lotto grazie ai 340 cv erogati dal 6 cilindri in linea 3.0. L'affiancano le due «damigelle d'onore» sDrive 30i e sDrive 20i che dispongono invece del 4 cilindri 2.0 declinato nelle potenze di 258 e 197 cv rispettivamente.

Nel frontale dall'aggressiva eleganza di grande impatto visivo spiccano i nuovi fari a Led che a richiesta possono essere anche del tipo «Adaptive» che grazie alla funzione matrix gestiscono in modo autonomo e intelligente sia gli abbaglianti sia le luci di svolta. Il tetto in tela si apre e si chiude elettricamente in 10 secondi, anche in movimento fino a 50 km all'ora, e la sua posizione non influisce sulla capacità del bagagliaio che è di 281 litri. Non sembrano molti, ma rispetto alla precedente generazione il volume è cresciuto del 50%.

Allo stato dell'arte i sistemi di assistenza alla guida, tra i quali sono previsti di serie l'allarme per rischio collisione, la frenata automatica d'emergenza «City» con funzione di riconoscimento pedoni e l'allarme per l'uscita involontaria dalla corsia di marcia. L'elenco può essere allungato a piacere accedendo al ricco catalogo degli optional (cruise contro attivo con funzione Stop&Go, gestione «intelligente» del cambio di corsia, allarme per il taffico trasversale e così via).

Alla connettività, infine, sovrintende l'evoluto sistema operativo Bmw 7.0 le cui funzioni digitali rispondono con rapidità e precisione a tutte le richieste del guidatore, mentre la plancia è dominata da due schermi da 10,25 pollici ciascuno: il quadro strumenti digitale configurabile collocato di fronte al guidatore e il display centrale delegato al controllo del sistema di infotainment e di numerose funzioni della vettura che possono essere gestire tramite lo schermo touch, con i pulsanti, con l'iDrive Controller e per mezzo dei comandi vocali.

 

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Domenica 7 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 21:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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