La Nissan TeRRA e la Smart Forstars, dei dei concept più ammirati al Salone di Parigi

Show dei concept sotto la Torre Eiffel:
l'auto sarà ecologica e multimediale

di Nicola Desiderio
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PARIGI - Parigi stimola sempre la fantasia e anche quest’anno il Mondial de l’Automobile offre diversi concept dal carattere eterogeneo: si va dall’esercitazione a quella stilistica, anche se quella oramai più consueta è rappresentata dall’anticipazione di un modello prossimo ad essere presentato. E la kermesse francese conferma questa regola.

Caldi caldi. La BMW Active Tourer Concept rientra in quest’ultima tipologia perché prefigura quella che dovrebbe essere la Serie 1 GT, è lunga 4,35 metri e ha un sistema ibrido plug-in con un diesel 3 cilindri 1.5 anteriore – ricavato tagliando a metà il 6 cilindri in linea 3 litri – e un elettrico posteriore per complessivi 190 cv: prestazioni di rilievo (200 km/h, 0-100 km/h in 8 secondi), 30 km di autonomia ad emissioni zero e consumi di 2,5 litri/100 km pari 60 g/km di CO2. Nonostante il nome, non è basata sul pianale della Serie 1, ma della Mini Countryman dunque il motore termico è trasversale e l’obiettivo è mettere i bastoni tra le ruote alla Mercedes Classe B la quale risponde con la Electric Drive Concept, spinta da un motore da 100 kW e 310 Nm, autonomia di 200 km e tutti i crismi di una normale vettura pronta ad essere commercializzata nel 2014. Ma la Stella non si muove solo sulla terra e sul terreno delle compatte presentando uno yacht da 14 metri, realizzato in collaborazione con la Silver Arrows Marine, che evoca i natanti costruiti da Gottlieb Daimler oltre 125 anni fa e ha una silhouette che somiglia a quella di una berlina, forse quella della prossima Classe S. Altro modello di fascia premium in cottura è la Lexus LF-CC, coupé a trazione posteriore che anticipa la IS di terza generazione attesa per il 2013 e che sarà finalmente dotata di sistema ibrido composto da un 4 cilindri 2.5 ed un elettrico per emissioni di CO2 al di sotto di 100 g/km. Mancava solo lei.

Quelli per giocare, ma non troppo. Audi ne ha già abbastanza per questo salone e l’unica fuoriserie è la SQ5 Exclusive concept dagli allestimenti sofisticati per una serie limitata a 50 esemplari nel 2013. Peugeot invece mostra di avere idee e intenti con la Onyx, sportiva ibrida dalle linee audaci con un diesel V8 3.7 centrale da ben 600 cv che sembra un sistema propulsivo pronto per entrare in prototipo per gare di durata. La particolarità è nei colori e nei materiali: portiere e parafanghi sono in rame puro sagomato a mano, gli altri pannelli in carbonio in modo da creare un gioco di colori assolutamente puro. In carbonio è anche il telaio che pesa solo 100 kg per una massa complessiva di 1.100 kg e un rapporto peso/potenza nettamente al di sotto dei 2 cv/kg. Ce n’è per battere qualsiasi altra sportiva. Chi invece le batte tutte in inventiva è la Smart Forstars, concept che omaggia la patria dei fratelli Lumière in modo del tutto originale: infatti nella presa del cofano anteriore c’è un proiettore e le prese d’aria sono in realtà casse acustiche per trasformare insieme e all’istante qualsiasi parcheggio in un drive-in. È lunga 3,55 metri, ha 2 posti, il motore elettrico della Smart Brabus da 82 cv e mostra alcuni degli stilemi che vedremo nella futura gamma Smart che – come è noto – sarà realizzata insieme a Renault e comprenderà di nuovo una 4 porte.

I francesi? Ruggiscono! In attesa che la Onyx magari diventi realtà, il Leone ha antipasti succulenti come la RCZ R da 260 cv, grazie a una versione potenziata dell’1.6 turbo THP, e soprattutto la 2008 concept, evoluzione dell’Urban Crossover e pronta ormai per diventare la sfidante di Peugeot alla Juke, sia nello stile sia nel nome. È lunga 4,14 metri, ha un nuovo 3 cilindri 1.2 turbo a iniezione diretta da 110 cv e sarà costruita in Europa, Sud America e Cina. Anche i cugini di Citroën si danno da fare e presentano la DS3 Electrum, studio con 2 motori elettrici da 65 kW, 120 km di autonomia e prestazioni da sportiva, ma è proprio dalla Nissan – che un po’ francese lo è visto che fa parte del gruppo Renault – che arriva la TeRRa, fuoristrada alimentato da celle a combustibile ad idrogeno, capace di arrampicarsi ovunque con zero emissioni, zero alberi di trasmissione e zero differenziali grazie ai due motori elettrici, uno per assale. In questo caso molti temi di stile si mescolano a quelli tecnici, in particolare per le fuel cell che sono le più efficienti al mondo visto che sono in grado di sviluppare 2,5 kW/litro grazie all’evoluzione di una tecnologia alla quale Nissan si dedica da molti anni ormai. Rispetto al 2005, il costo è stato ridotto di un sesto e di un quarto l’utilizzo di metalli preziosi.

Le loro altezze dall’Oriente. In tema di auto a ruote alte, la Suzuki presenta la S-Cross, antipasto di quella che potrebbe essere la nuova SX4, ma stavolta con un carattere decisamente più dinamico e con motori che avranno ancora qualcosa di italiano. Da questa vettura dovrebbe derivare anche la versione Fiat destinata a prendere l’eredità della Sedici. Entrambe continueranno ad essere costruite nello stabilimento Suzuki in Ungheria dove vengono fatte anche la Swift e la Splash. Anche la SsangYong non ha bisogno di alzare le ruote, ma solo le mire e lo fa con la e-XIV, concept il cui nome è l’abbreviazione di electric - eXciting user Interface Vehicle. È lunga 4,17 metri ed è spinta da un sistema range extender composto un motore elettrico alimentato da una batteria che viene ricaricata sia da un piccolo motore a scoppio sia dalle celle fotovoltaiche presenti sul tetto.

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Martedì 25 Settembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 15:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA