La Renault EZ-Ultimo concept

Renault EZ-Ultimo, quando la mobilità autonoma e condivisa si fa premium

di Cesare Cappa
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La mobilità condivisa e autonoma apre le porte a nuove esperienze di “guida”. L’abitudine di stare al volante lascia posto al convivio. La concept Renault EZ-Ultimo, svela al Salone di Parigi quali debbano essere i connotati premium nell’ambito del trasporto condiviso. L’abitacolo infatti si realizza quasi fosse un vero e proprio salotto. L’idea, ma sarebbe meglio dire la volontà della Casa francese, è quella di creare un servizio personalizzato per una clientela di alto livello.

Disponibile on demand, per un solo spostamento, un’ora o una giornata intera, EZ-Ultimo è concepita per coloro che desiderano regalarsi un modo alternativo per spostarsi in città o per fare scoperte turistiche all’insegna del lusso. Si rivolge anche alle aziende che intendono proporre ai propri clienti un’estensione della propria esperienza premium.

Un’aggettivo che si palesa sin dalle specifiche dell’abitacolo. Gli interni traggono ispirazione dal mondo dell’arredamento. Infatti la EZ-Ultimo impiega materiali come legno, marmo e pelle, per consentire ai passeggeri di godersi uno spazio rilassante e piacevole.

Di fatto si presenta come una vettura ovviamente elettrica (il pacco batterie si trova sotto il pianale), di dimensioni importanti: lunga 5,70 metri, alta 1,35, vanta un passo di ben 3,88 metri. Una limousine 3.0, che sfida le leggi del traffico affidandosi ad una serie di sistemi che la classificano come livello 4 nell’ordinamento della guida autonoma.

Renault è convinta dell’importanza di reinventare il modo di trascorrere il tempo a bordo. Per questo ha stilato una collaborazione editoriale con il Gruppo Challenges per sviluppare Augmented Editorial Experience (AEX).

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Mercoledì 3 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 04-10-2018 13:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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