Lo stand Ferrari al salone di Parigi

Salone di Parigi, un pieno di emozioni. Sugli stand tanti modelli inediti e ricchi di tecnologia

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

PARIGI - Nella città dove le luci non si spengono mai, va in scena il salone più antico del mondo. Il Mondial de l’Automobile di Parigi nacque infatti nel 1898, compie dunque 120 anni e l’88^ edizione riporta ancora una volta i temi caldi di quella che oggi viene freddamente definita mobilità, in una città dove muoversi non è certo facile.
Eppure il fascino della Ville Lumiere e dell’automobile sembrano inattaccabili, così come quello delle vetture tradizionali che, nonostante il peso sempre crescente sul mercato di Suv e crossover, tengono il punto cercando di rinnovarsi.
 

 

È il caso dell’Audi A1 Sportback che per la seconda generazione diventa più sportiva eppure più abitabile, ma con tutta la tecnologia e la qualità che è lecito attendersi all’interno di un’auto con i 4 anelli sulla calandra. Ben più anziana è la BMW Serie 3 che svela la sua settima generazione dopo oltre 15 milioni di unità vendute in più di 40 anni di onorata carriera. Lunga 4,71 metri, ha un cx di 0,23, pesa 55 kg in meno e porta al debutto il nuovo assistente vocale intelligente che sarà presto implementato su tutta la gamma BMW.
La Jaguar invece festeggia con una versione commemorativa i 50 anni della XJ, che proprio a Parigi, in pieno ’68, fece debuttare la sua ammiraglia. Ed in quell’anno faceva la sua comparsa anche la Peugeot 504, antenata della 508 che, dopo il debutto di Ginevra nella sua nuova veste di coupé a 5 porte, si presenta al salone di casa con la versione SW e con l’ibrida plug-in con motore 1.6 a benzina ed elettrico per una potenza totale di 225 cv, emissioni inferiori ai 50 g/km di CO2 e la possibilità di viaggiare ad emissioni zero per 40 km. Tutto elettrico invece il concept e-Legend, ispirato alla 504 Coupé del 1969. Ha 340 kW, trazione integrale e sterzo “by-wire”, un’autonomia di 600 km e uno 0-100 in 4 secondi.


Il tema delle prestazioni “eleganti” e in formato famiglia risulta assai gettonato anche dalle coreane. La Hyundai propone infatti la i30 Fastback N, dotata di un 2 litri da 250 cv o 275 cv in grado di farla accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 6 secondi. Ancora più sportiva – ma solo nello stile – è la nuova Kia ProCeed, interpretazione “shooting brake” della Ceed. Lunga 4,6 metri, è più bassa di oltre 4 cm rispetto alla Wagon, ma ha comunque un bagagliaio da ben 594 litri. Il motore di punta sarà l’1.6 da 204 cv con cambio doppia frizione a 7 rapporti, combinazione che troveremo anche sulla Ceed GT.
La Mercedes arriva a Parigi da vera Stella e presenta la nuova Classe B, dall’aerodinamica eccellente (cx di 0,24), con un abitacolo altamente modulare, un bagagliaio che va da 455 a 1.540 litri e la stessa tecnologia della Classe A. La sorella invece si presente con l’inedita variante berlina e la grintosa A35 AMG 4matic con motore 2 litri da 306 cv.


La Smart invece ha scelto le rive della Senna per festeggiare i suoi primi 20 anni con la versione Pure Black e il concept Forease, una Fortwo senza tetto e con doppio rollbar. Ovviamente è elettrica, come tutte le Smart che saranno vendute dal 2020. Elettrico e a guida autonoma è il concept EZ-Ultimo di Renault, un’auto robot di lusso lunga 5,7 metri con abitacolo rivestito in legno, pelle e persino marmo. Guarda invece al presente e al futuro prossimo la Skoda con la Octavia G-Tec a metano dotata del nuovo motore 1.5 da 130 cv con 480 km di autonomia e la Vision RS, antipasto di un inedito modello compatto. Lunga 4,36 metri, ha un sistema ibrido plug-in da 245 cv e uno stile che prefigura l’evoluzione di tutte le vetture del marchio.


Toyota invece sceglie Parigi per riportare in Europa la Camry dopo 14 anni (ma non sarà venduta in Italia) e per mettere in pensione il nome Auris ribattezzando la propria compatta Corolla, come in tutto il mondo e come merita l’auto più venduta della storia, con oltre 45 milioni di esemplari dal 1966. La nuova non ha il diesel, in compenso ha due versioni ibride (1.8 da 122 cv e 2 litri da 180 cv) e una station wagon dal bagagliaio generoso (598 litri). Ibrida e sportiva è anche la Yaris che festeggia i suoi primi 20 anni con la versione bicolore Y20 e lancia la versione GR Sport, con il propulsore ibrido da 100 cv, ma con un allestimento e un assetto simili a quelli della GRMN.
 

  • condividi l'articolo
Giovedì 11 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 12-10-2018 17:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti