La Volkswagen I.D. R durante le prove sulla salita della Pikes Pikes

Pikes Peak, la Volkswagen I.D. R subito al massimo: miglior tempo nelle prove

di Nicola Desiderio
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PIKES PEAK - La Volkswagen I.D. R Pikes Peak ha ottenuto il miglior tempo assoluto nelle qualifiche e si prepara dunque nel migliore dei modi alla cronoscalata più famosa e difficile del mondo che prenderà il via sabato 24 giugno con l’obiettivo di battere il record per le auto elettriche.
 

Il buongiorno si vede dal mattino. La prima auto da corsa a batteria di Volkswagen ha fermato il cronometro su 3’16”083 guidata dal francese Romain Dumas, già vincitore 3 volte (2014, 2016 e 2017) alla Pikes Peak e che nel 2012 la perse per 12 millesimi proprio da quel Rhys Millen che nel 2016 ha fissato in 8’57”118 (oltre 134 km/h di media) il limite per le auto elettriche con la lituana e0 PP100 a 7 motori da 1.190 kW. L’asso neozelandese – già vincitore a Colorado Springs per 2 volte e figlio di Rod, trionfatore 5 volte – quest’anno guiderà una Bentley Bentayga W12 6 litri con l’obiettivo di battere il record per Suv di serie stabilito nel 2013 dalla Range Rover Sport (12’35”61). Dumas ha preceduto di oltre 11 secondi (3’27”132) la Norma M20 SF PKP di Simone Faggioli, indiscutibilmente il miglior specialista italiano di cronoscalata con 12 titoli nazionali del campionato velocità montagna e 10 titoli europei.

Senza cali verso la vetta. La differenza tra i tempi di gara non inganni: le prove e le qualifiche vengono solitamente condotte solo sul primo tratto dei 19,9 km del tracciato che si snoda lungo 156 curve salendo da 2.862 a 4.302 metri, un’altitudine che mette a dura prova i motori. Ogni 100 cv infatti erogati all’altezza del mare diventano 72 alla partenza e 57 all’arrivo a causa della rarefazione dell’ossigeno, un problema che invece non esiste per le auto elettriche e che da alla I.D. R la possibilità di avere sempre e comunque i 500 kW e i 650 Nm forniti dai suoi due motori alimentati da due batterie agli ioni di litio posizionate ai lati dell’abitacolo del pilota e che sono state studiate per essere ricaricate in soli 20 minuti. Tale costanza assicurerà prevedibilmente un vantaggio ancora crescente rispetto alle auto spinte da motore convenzionale, man mano che si sale verso la vetta.
 

 

156 curve in meno di 20 km. Per questo molti sostengono che la I.D. R Pikes Peak abbia il potenziale per battere il record assoluto stabilito nel 2013 dal “caimano” Sèbastien Loeb che, con la sua Peugeot 208 T16 spinta da un V6 3.2 biturbo da 887 cv, ha vinto con 8’13”878, a quasi 148 km/h di media. Lo stesso Millen, quando nel 2016 fissò il limite per le auto elettriche, disse che, se non avesse avuto un problema tecnico, avrebbe potuto abbassare il tempo di altri 30 secondi. La Pikes Peak tuttavia presenta talmente tante variabili che tutto potrebbe essere vano. Sulla vetta infatti, anche nel mese di giugno, piove o grandina 18 giorni su 30 e la temperatura massima può anche non superare gli 0 gradi. Tale fattore influenza ovviamente il rendimento degli pneumatici – Michelin 31/71-18, misura identica alle LMP1 che corrono il WEC e a Le Mans – e soprattutto quello della batteria che funziona in modo ottimale a 30 gradi.

La signora vestirà di grigio. Per questo non si sbottona troppo Romain Dumas, uno che ha vinto anche 3 edizioni della 24 di Le Mans – due assolute nel 2010 e nel 2016, quando ha conquistato anche il titolo WEC, e una per la GTE nel 2013 – e le corse le vive a 360 gradi visto che a volte si prende una wild card per correre anche nel WRC oppure alla Dakar. Allo stesso tempo, il francese si dice entusiasta del feeling raggiunto con la vettura, delle sue incredibili prestazioni (0-100 km/h in 2,25 s.) e dell’aderenza garantita anche grazie all’enorme deportanza raggiunta grazie ad un attento studio aerodinamico. La I.D. R Pikes Peak gareggerà con la livrea di colore grigio, che sarà quella più rappresentativa sulle Volkswagen I.D. di serie, e con il numero di gara 94 scelto poiché le lettere I e D sono rispettivamente la nona e la quarta dell’alfabeto.

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Venerdì 22 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 25-06-2018 18:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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