L'Audi A3 Sportaback

Le auto “tradizionali” restano le più richieste. Quelle a motore termico ancora leader del mercato fino al 2030

di Giampiero Bottino
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Anche se questo sembra essere per tutti i player dell’industria automobilistica l’anno dell’elettrificazione, i costruttori non scordano che i prodotti convenzionali restano – e lo saranno ancora a lungo – i più gettonati del mercato globale, visto che le previsioni più attendibili, sfrondate dagli eccessi di ottimismo di qualche tempo fa, concordano nel collocare il punto di pareggio tra immatricolazioni “alternative” e motori termici attorno al 2030.
Il 2020 è quindi come un anno ricco di new entry benzina e diesel, molte delle quali eredi di tradizioni illustri. È un segno di continuità con il 2019 che proprio negli ultimi mesi ha salutato la nascita della nuova Peugeot 208, modello di grande importanza arrivato giusto in tempo per soddisfare i requisiti che gli hanno consentito di ambire al titolo, puntualmente conquistato, di “Auto dell’Anno 2020”.

Anno che sembra intenzionato a proseguire sulla scia di questa chiusura col botto con la promessa di autentiche star – ma anche di tanti restyling di peso – che rinnovano tradizioni gloriose e ambiscono a grandi numeri come l’inossidabile Golf, la “regina” del mercato giunta all’ottava generazione, mentre sono solo alla quarta le “cugine” – condividono la piattaforma Mqb del gruppo VW – l’Audi A3 Sportback, la Skoda Octavia e la Seat Leon, protagonista emergente di cui si parla un gran bene che avrà anche il badge (e i muscoli) del neonato brand Cupra.
Al di fuori del primo gruppo automobilistico mondiale, ma sempre tra le protagoniste nel segmento delle piccole auto tanto apprezzate dalla clientela italiana, ecco le nuove generazioni della Peugeot 2008, della Toyota Yaris, dell’accoppiata i10 e i20 con cui Hyundai presidia i segmenti base del mercato, della Citroën C4 che dovrebbe arrivare nel segmento superiore entro l’anno. Il condizionale è d’obbligo, visto che tutte le tempistiche dei lanci dovranno necessariamente essere riviste alla luce dello tsunami coronavirus che sta praticamente paralizzando fabbriche e reti distributive.

Per quanto riguarda il mercato dei Suv, la cui vivacità è stata confermata soprattutto da tanti modelli elettrificati, la propulsione convenzionale ha nel 2020 un protagonista “termico” obbligato: rinasce infatti in chiave moderna il Defender nella versione 110 a passo lungo, seguita dalla compatta 90 a tre porte. Alle leggenda del marchio Land Rover si affiancano la nuova Ford Kuga benzina e diesel, oltre al pick-up Gladiator targato Jeep.
Anche il ricco mercato premium non è certo avaro di novità, come confermano Bmw con la Serie 2 Gran Coupé e Serie 4 Coupé, ma anche con le muscolose versioni “M” di X5 e X6, nonché con la Mini Jwc GP, piccola ma piena di temperamento. Gli eterni rivali della Mercedes rispondono con la nuova Gle Coupé, con il cambio di generazione del Suv compatto Gla e dell’ammiraglia Classe S, oltre che con due proposte (la Gla 45 e la GT Black Series) della divisione alte prestazioni Amg.

Alla sfida tutta tedesca non intende certamente sottrarsi la Porsche, pronta a mettere in campo le declinazioni Gts di Cayenne e Macan, come pure l’icona 911 Targa e Turbo. Si tratta di una sorta di prestigiosa “introduzione” al mondo delle supercar più estreme e costose che non risparmia novità alla portata di pochi, ma capaci di alimentare la passione di molti. Particolarmente attiva è la Ferrari con il debutto – in rigoroso ordine di... apparizione (previsto) – della F8 Tributo nella declinazione Spider, seguita dalla 812 Gts e dall’attesissima Roma, mentre Lamborghini si affida alla Hypercar Squadra Corse, una vettura nata per la pista come la Maserati Mmxx, nome in codice di una supercar del Tridente con omologazione stradale e vocazione corsaiola.

Molte le proposte che arrivano da Oltremanica, con Aston Martin che con la Dbx fa il suo ingresso (che si augura trionfale) nel mondo di Suv di altissimo rango, mentre McLaren gioca la carta della hypercar Elva e della 750LT che rappresenta l’evoluzione a coda lunga della già affermata 750S.

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Martedì 31 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 15:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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