La Volvo XC40 Recharge elettrica

Volvo, una spina per tutti. Sorprende per performance e comportameno stradale la XC40 Recharge elettrica

di Alberto Sabbatini
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Una violenta sterzata a 180 gradi: abbandono del diesel e elettrificazione dell’intera gamma di modelli. Il futuro della Volvo d’ora in poi parlerà elettrico. Il marchio svedese, che per tanti anni è stato all’avanguardia in fatto di sicurezza (è la Casa che ha inventato nel 1959 le cinture di sicurezza), ha decisamente sposato anche l’eco-sostenibilità. Già dal 2019 ogni nuova Volvo costruita possiede un motore elettrico sotto il cofano e c’è una Volvo elettrificata per ogni modello della gamma: mild hybrid (per i diesel e benzina), ibrido plug-in per i motori benzina oppure completamente elettrico. L’obiettivo è che entro il 2025 l’intera gamma Volvo sia composta soltanto da automobili con la batteria. Ma all’interno di una generale elettrificazione delle proprie auto, Volvo punta decisamente sull’ibrido plug-in. Perché?

Per abituare i clienti a convivere con l’automobile elettrica e con le nuove problematiche che essa pone in tema di autonomia e ricarica. Volvo vuol convincere i propri automobilisti a girare in elettrico e ricaricare l’automobile alla spina della corrente. Per questo ha studiato anche forme di rimborso dell’elettricità utilizzata per la ricarica. In prospettiva Volvo stima che il 50% delle proprie vendite nel 2025 provenga da automobili elettriche pure.
Come la nuova XC40 Recharge a batterie, primo esemplare di una gamma full electric destinata ad allargarsi sensibilmente in futuro. La XC40 Recharge è un Suv di taglia medio-compatta lungo 4,43 metri costruito sulla base della popolare XC40 che è stata eletta anche Auto dell’Anno 2018. È spinta da due motori elettrici di 150 kW (204 cv) ciascuno, per una potenza complessiva di 408 cavalli

L’autonomia garantita è di circa 400 km grazie a una batteria sotto al pianale, da 75 kWh; l’auto supporta la ricarica in modalità AC (corrente alternata) fino a 11 kW e in DC( corrente continua) fino a 150 kW. Grazie al doppio motore elettrico, uno per ogni asse, la XC40 Recharge ha trazione integrale e una distribuzione dei pesi perfetta (50%/50%) che influisce positivamente sulla tenuta di strada e sulla dinamica di guida.

Inoltre la XC40 Recharge fa debuttare il nuovo sistema multimediale Volvo che è basato su Android ed è molto più fruibile ed intuitivo del precedente. L’aspetto esteriore è sempre quello di un tablet verticale da 9” al centro della plancia, ma il motore che fa girare l’impianto di infotainment è quello di Google e questo consente maggiore flessibilità: ora il sistema Volvo è aperto a sviluppatori di terze parti che ne potranno arricchire la funzionalità con nuove app di ogni genere. I possessori di iPhone non devono temere di venire esclusi dall’utilizzo: qualsiasi smartphone potrà essere collegato all’impianto. 

La XC40 Recharge non è l’unica novità Volvo in ambito elettrico: l’intera gamma viene allargata. I modelli a benzina prevedono propulsori ibridi plug-in twin engine T8, T6 e T5: il primo è da 420 cv di potenza, l’intermedio da 310 cv e il T5 è da 260 cavalli. Questi motori ibridi plug-in equipaggiano i vari modelli a seconda delle taglie: i T8 si trovano sulle Volvo più grandi, le vetture della serie 60 e 90 (quindi V60, XC60, S90, V90 e XC90); i T6 sui modelli intermedi S60 e V60 mentre il T5 è l’ibrido plug-in apposito per la XC40.
Inoltre già da qualche mese Volvo ha introdotto motorizzazioni di tipo mild hybrid, quindi con recupero di energia cinetica dalla frenata, che viene adottata sia sui motori diesel che benzina che equipaggiano i Suv XC90, XC60 e XC40 e alcuni modelli serie 60 e 90.

Il mild hybrid Volvo utilizza l’energia recuperata per aiutare il motore nelle fasi di accelerazione e contribuisce a ridurre i consumi di circa il 15%. Tutte le Volvo Mild Hybrid saranno contraddistinte dalla sigla B: B4 quelle basate su motore diesel, B5 su diesel o benzina, B6 solo benzina. 
Insomma, dal 2020 la domanda più frequente che il cliente si sentirà rivolgere entrando in una concessionaria Volvo non sarà più se vuole un benzina o un diesel, ma se vuole l’auto con la spina o senza. Ricaricabile alla presa corrente oppure mild hybrid?

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Martedì 31 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 16-04-2020 15:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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