Il Suzuki Xbee

Suzuki punta sui compatti: Xbee, Spacia e Carry. Piccoli, funzionali e divertenti concept per un uso a 360°

di Cesare Cappa
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TOKYO - Piccoli, squadrati, funzionali e quasi divertenti. Suzuki e i concept in portafoglio confermano quanto alla Casa giapponese piacciano le vetture compatte. Così quale migliore vetrina se non quella del Salone di Tokyo per mettere in mostra un futuro in cui parcheggiare non dovrebbe essere assolutamente un problema.

Il nome dice Xbee, sebbene la lettera iniziale vada pronunciata come “Cross”. Di fatto le forme squadrate certificano uno spazio di bordo degno di una vettura più grande rispetto a quanto è invece il prototipo made in Japan. Che nonostante sia stato presentato come concept prefigura molto da vicino un eventuale modello di serie. Di Xbee in realtà non ce ne è una soltanto, perché Suzuki ha pensato a tutti fornendo tre allestimenti diversi: il primo si chiama solo Xbee, poi c’è l’Outdoor Adventure e la Street Adventure. Tre interpretazioni sullo stesso tema, con le ultime due destinate ad interessare quella potenziale schiera di utenti che si muovono per diletto oppure che sono assidui frequentatori dei centri urbani.

Simile per forme e concezione anche la concept Spacia, che riprende le stesse tematiche promosse da Xbee. Una vettura che però sposa il look da minivan piuttosto che da crossover. C’è pure una variante custom dal taglio più aggressivo. In entrambi casi il pianale ribassato lascia spazio alle porte scorrevoli.

L’ultimo prototipo della lista è il Carry Open-Air Market Concept, un veicolo commerciale ultracompatto che può essere dotato di pannelli solari che possono essere fissati in diverse posizioni.

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Sabato 7 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-07-2018 20:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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