La Toyota Concept-i-Ride

Toyota Concept-i-Ride, la mobilità intelligente per tutti che abbatte le barriere

di Nicola Desiderio
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TOKYO - Assicurare la mobilità e la libertà a tutti è uno degli obiettivi di Toyota per i prossimi anni grazie ai principi della nuova mobilità ovvero la trazione elettrica, la connettività e la guida autonoma. A questo mira la Concept-i Ride, il prototipo presentato al 45° Salone di Tokyo.

Accoglie sotto le sue ali. La Concept-i Ride è lunga 2,5 metri, larga 1,3 e alta 1,5 con un passo di 1,8 metri. L’abitacolo è a due posti liberamente configurabili e il guidatore per governare la vettura non ha il volante né i pedali, bensì due joystick sistemati alle estremità anteriori del proprio sedile. Particolarmente funzionale è l’accessibilità grazie alle due ampie portiere ad ali di gabbiano e alle funzioni che permettono di traslare e ruotare il sedile. In questo modo, anche i portatori di handicap, possono entrare ed uscire dall’automobile e sistemare da soli la propria carrozzella. La plancia abbraccia tutta la larghezza con un display a sfioramento ed è l’interfaccia per l’assistente personale AI Agent che fa da segretario dando informazioni anche sulle barriere architettoniche presenti eventualmente sul nostro percorso.

Al servizio di tutti, senza barriere. L’intelligenza artificiale inoltre governa le funzioni di guida autonoma, intervenendo quando il guidatore è stanco, distratto o avverte un malore. Questa funzione è utile non solo per le persone diversamente abili, ma anche per quelle anziane o quelle che non desiderano guidare, ma solo spostarsi e, naturalmente, per evitare sia le situazioni pericolo sia per evitare gli incidenti. La Concept-i Ride inoltre è concepita per essere impiegata nei servizi di car sharing. Il tutto con uno stile moderno contraddistinto dalle ruote posteriori carenate, fari filiformi e pannelli anteriori o posteriori che forniscono avvisi, segnali di allerta e informazioni.

Pronta a farsi condividere. La Concept-i Ride è ovviamente ad emissioni zero con un motore elettrico alimentato da una batteria allo stato solido che assicura un’autonomia di 100-150 chilometri, più che sufficiente per assicurare a tutti la libertà di movimento all’interno delle aree urbane. Al momento non ci sono piani produttivi, Toyota ha però attivo a Grenoble da circa 3 anni un servizio di car sharing elettrico denominato Ha:mo (Harmonious Mobility) e basato sulle i-road, un’auto a 3 ruote con la posteriore sterzante.

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Domenica 29 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 30-10-2017 11:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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