MONTECARLO - «So che qualcuno pensa che sia una gara noiosa da guardare in televisione - le parole del tedesco riportate dal sito ufficiale della Ferrari - ma per chi guida non è assolutamente così: se si parte dietro bisogna combattere continuamente per cercare di guadagnare delle posizioni, ma chi è davanti non si può permettere alcuna distrazione per tutta la durata della gara». Il tedesco della Ferrari sottolinea che «in merito all'assetto, Monaco più di altri tracciati ne richiede uno specifico per destreggiarsi nelle strettissime curve del Principato. Bisogna essere veloci nei rettilinei ed agili nei tratti tortuosi - conclude Vettel - come in quasi tutti i circuiti cittadini».
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