«Sarà un incontro performativo più che una celebrazione di quarant’anni di attività» dice Claudio Di Scanno mentre racconta le avventure del suo Drammateatro, fondato nell'inverno del 1983 a Popoli in occasione di un laboratorio con Ibel Nagel Rasmussen, l’attrice danese del rivoluzionario Odin Teatret. Nacque così quella innovativa esperienza che oggi festeggia il suo quarantennale con un evento al teatro comunale di Popoli Terme alle 17.30. «Ripartiamo con Ibel, proprio da quel fermento artistico che guidava il nostro modo di concepire il teatro. L’idea di un teatro comunitario, collocato nella provincia, libero e indipendente, rappresentava quarant’anni fa qualcosa di molto coraggioso. A sostenerci fu la convinzione che bisognava diffondere con la pratica tra ci cittadini normali la teatralità, che non significa solo fare uno spettacolo, quello è l’ultima fase. Teatralità vuol dire stare dentro e intorno l’atto scenico, coinvolgere il cittadino nel processo creativo con diverse attività, innescando scambi e relazioni che si radicano in un territorio.
Cristina Squartecchia
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