Se la caverà con una multa l’automobilista di Bracciano che l’altro giorno ha lasciato l’auto in largo Faraglia senza freno a mano, provocando, inavvertitamente, un incidente che poteva avere conseguenze molto più gravi. La polizia gli ha contesto il divieto di sosta, mentre non ci saranno conseguenze penali per le lesioni provocate ad un ventenne di Sulmona che ha tentato di fermare l’auto senza controllo che si era sfrenata. Lui, come uno dei cinque turisti friulani che erano seduti ai tavoli del bar e rimasto anche lui leggermente ferito, non sembrano intenzionati a quanto pare a sporgere denuncia per le leggere lesioni subite, un paio di giorni di prognosi, e di conseguenza ad attivare un procedimento penale nei confronti del distratto automobilista.
Trattative, invece, sono in corso con il proprietario del bar il cui dehors è stato travolto dell’auto: il gestore del locale lamenta circa duemila euro di danni che, però, andranno quantificati in modo puntuale. L’auto dell’uomo, una Ford Eco Sport, si è sfrenata l’altro giorno verso le 14,30 da largo Faraglia, spiazzo davanti a piazza Garibaldi nel quale, secondo il codice della strada, è vietata la sosta.
A rimanerne coinvolti sono stati il ventenne di Sulmona che ha tentato di fermare l’auto e la famiglia friulana, con due minori al seguito, tutti trasferiti in ospedale per accertamenti. I danni riportati dalle persone rimaste coinvolte sono stati però molto blandi (una leggera contusione al ginocchio per il ventenne) e più che altro è stata lo spavento rimediato a turbare il sabato sulmonese. Un incidente che ha riaperto però il dibattito sull’eccessiva presenza di auto nel centro storico, specie nelle giornate di mercato quando il parcheggio diventa selvaggio in prossimità di piazza Garibaldi.