Paganini: «Vogliamo questi play off»

Sabato allo stadio Francioni, alle 18, l'ultima partita del campionato

Mister Fontana
di Davide Mancini
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Giovedì 25 Aprile 2024, 12:08

Servirà anche la sua esperienza, la sua qualità e la voglia di non arrendersi fino alla fine nell'ultima giornata di campionato in programma sabato alle 18 allo stadio Francioni. Luca Paganini è pronto a prendere per mano il Latina e portarlo ai play off, obiettivo che dista solamente un punto.

Al suo primo anno in nerazzurro, ha dimostrato grande versatilità, giocando in diverse posizioni del campo, spesso con ottimi risultati. Esterno a destra e sinistra, centrocampista centrale, intermedio, trequartista e seconda punta. Sia con Di Donato che con Fontana, un po' per necessità, un po' per strategia di gara ha modificato il suo raggio di azione, dando sempre il massimo.
Ma per concludere in bellezza serve un risultato positivo, per poi andarsi a giocare la post season con la consapevolezza di poter dare fastidio a chiunque. Paganini è pronto alla sfida: «Stiamo lavorando forte, sappiamo bene che sarà una gara complicata contro un avversario che ha qualità. Ricordo all'andata una grande fluidità di gioco da parte del Taranto, con capacità atletiche importanti, ma anche dei punti deboli che bisognerà essere bravi a sfruttare».

DECISIVA

Come ammesso anche dallo stesso centrocampista, con i pugliesi sarà una sorta di play off: «Giocheremo un match da dentro o fuori, purtroppo abbiamo sprecato diverse occasioni nelle ultime settimane per chiudere i giochi, ma a volte quando ti senti troppo sicuro inconsciamente molli un po' la presa. Detto questo, siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo arrivare al traguardo davanti alla nostra gente. Credo meritassimo più punti, in alcune sfide vuoi per inesperienza, vuoi per sfortuna non siamo riusciti a conquistare quei punti che ci avrebbero permesso di entrare già nella poule promozione. Ma adesso l'unico pensiero è rivolto al Taranto».
Paganini è stato un uomo chiave dei nerazzurri durante la stagione e aver cambiato spesso ruolo non lo ha turbato, anzi. «Per chi ama fare questo lavoro - racconta - provare nuove soluzioni rappresenta sempre uno stimolo e mai un problema. Sono felice di giocare e imparare sempre qualcosa, il mister si aspetta molto da me a livello tecnico e caratteriale, cerco di mettermi a disposizione del gruppo, a volte c'è bisogno di una parola di incoraggiamento e io non mi tiro indietro».
Il campionato si chiuderà in casa, al Francioni però il Latina non sempre ha dato il meglio di sé: «I numeri dicono che potevamo fare di più, purtroppo il trend non è stato così positivo, ma posso assicurare che ci teniamo a regalare grandi soddisfazioni al nostro pubblico e a volte proprio questo gran desiderio di fare e l'emozione può giocare brutti scherzi. Ora, però, abbiamo la grande occasione per conquistare un risultato positivo che porta dritto ai play off».

FELICE

A Latina ha trovato l'ambiente ideale per giocare e il suo desiderio è di restare in nerazzurro: "Mi trovo molto bene qui, mi piacerebbe continuare l'avventura al Latina, ma dipende anche dalla società. Per me Latina è come una seconda casa, ho uno splendido rapporto con i ragazzi e con il club. Sono consapevole di poter fare ancora meglio, avrei voluto segnare qualche gol in più. Non mi accontento mai, sono autocritico e credo che ci sia sempre margine per crescere».
Una chiusura sulle sorprese e le delusioni del campionato: «Sinceramente non credevo che la Juve Stabia potesse fare così bene, ma hanno dimostrato sul campo di essere i più forti e meritano i complimenti. Credevo nelle potenzialità del Catania che invece sta lottando nelle zone basse della classifica, così come del Monterosi che a mio avviso ha una rosa di qualità».
 

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