Una manifestazione che torna e ora si allarga anche, con una nuova collaborazione. Per la quindicesima volta, qualcuno potrà gioire per aver realizzato il pampepato più buono, al punto di poter per tutto l'anno farne sfoggio e mostrare con orgoglio il premio. Da oggi è possibile iscriversi al Met all'edizione 2023 del Primo trofeo Pampepato città di Terni. Per la quindicesima volta, infatti, uno dei dolci in concorso verrà premiato come il migliore e chi lo avrà realizzato potrà tenere per un anno il palio stesso, un cucchiaio di legno per pasticcieri. La passata edizione, quella del migliore pampepato del 2022, era stata vinta da Serena Chiavolini, la quale dovrà ora riconsegnare il premio custodito in casa per un anno.
La gara, nata nel 2008, ha saltato una sola edizione, quella di tre anni fa, per colpa delle restrizioni dovute al Covid. «Anche quest'anno, come 16 anni fa - dice Andrea Barbaccia che è uno degli organizzatori - vogliamo lanciare questo nostro premio anche per contribuire alla promozione e alla diffusione del dolce tipico del Natale ternano». Anche in questa edizione, gli organizzatori si attendono una qualità alta come è stato in generale nelle edizioni passate. Sempre con la solita raccomandazione di dosare bene ogni ingrediente, in primis il pepe. Anche quest'anno ci sarà prima la gara preliminare a Marmore, per decretare il dolce vincitore da ammettere di diritto a contendersi il palio. Ma la novità è la collaborazione con un'altra iniziativa, quella del pampepato telematico della Slow Food Interamna Magna, i cui dolci potranno misurarsi con gli altri per aspirare al trofeo. «Le iniziative per valorizzare il pampepato - dice Barbaccia - sono tante e abbiamo visto che ne stanno nascendo altre.