LONDRA - Nel mese di luglio le nuove immatricolazioni di auto nel Regno Unito sono aumentate del 28,3% confermando il trend positivo dell’anno. Questo forte incremento anche se - sottolinea la Society of Motor Manufacturers and Traders (Smmt) - è trainato dal boom delle vendite alle flotte (+62%) per 80.961 unità, contro le 60.045 ai privati. Sugli interi sette primi mesi sono state raggiunte 1.093.641 unità, il 19,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2022 quando il cumulativo si era fermato a quota 914.241. Lo spostamento verso le aziende è legato a sua volta, per Smmt, al balzo dei modelli elettrici in aumento dell’87,9% per una quota di mercato del 16%. Tutto questo è guidato dalle agevolazioni fiscali che il Governo Gb ha varato per le flotte, includendo anche gli ibridi plug-in cresciuti a loro volta del 79,1%.
Il modello più venduto a luglio in Gb è stato il crossover Ford Puma - che resta il best-seller dell’anno - seguito da Kia Sportage al secondo posto seguito da Nissan Qashqai, Vauxhall (Opel) Mokka e Hyundai Tucson. «L’industria del Regno Unito rimane impegnata a rispettare le scadenze delle zero emissioni - ha dichiarato Mike Hawes chief executive di Smmt - e continua a fare investimenti per arrivarci. L’innovazione è in crescita nel mercato ed è quindi incoraggiante vedere più automobilisti passare ai vantaggi della guida elettrica».
«Il mercato del prossimo anno sarà condizionato non solo dalla diffusione del veicoli a emissioni zero - ha sottolineato Hawes - ma dall’inflazione e dall’aumento del costo della vita». «I consumatori dovranno dunque ricevere ogni possibile incentivo all’acquisto. Il Governo dovrà tirare ogni leva per rendere convenienti e pratici gli acquisti, la guida e, soprattutto, la ricarica dei veicoli elettrici. Questo per ogni guidatore e in ogni parte del Paese».