Secondo le prime ricostruzioni, alcuni agenti sono stati allertati sulla presenza di un uomo sospetto seduto in un'auto e che sembrava sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. I poliziotti giunti sul posto gli hanno intimato di scendere ma l'uomo ha cominciato ad opporre resistenza. Gli agenti lo hanno così bloccato a terra e, mentre cercavano di ammanettarlo, uno di loro gli ha tenuto premuto il collo con un ginocchio. «Per favore non riesco a respirare», si sente nel video. L'uomo implora più volte gli agenti ma invano, anche se visibilmente in sofferenza. Poi arriva un'ambulanza ma è troppo tardi. Morirà poco dopo. La polizia ha avviato un'indagine e gli agenti sono stati sospesi. Anche loro indossavano body-cam. «Quello che ho visto è terribile. Quell'uomo non avrebbe dovuto morire. Essere un nero in America non dovrebbe essere una sentenza di morte», è stata la reazione di rabbia del sindaco di Minneapolis Jacob Frey.
Licenziati gli agenti coinvolti. Sono stati licenziati i quattro poliziotti coinvolti nella morte di un afroamericano soffocato mentre gli agenti stavano tentando di ammanettarlo.
Lo ha reso noto il sindaco di Minneapolis. «Questa è la decisione più giusta», ha detto.
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