L'Alfa Romeo Disco Volante realizzata da Touring che ha trionfato al Cocorso di Eleganza di Villa d'Este

Alfa Romeo, un Disco Volante:
la Touring domina a Villa d'Este

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

VILLA D'ESTE - L’edizione 2013 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este ha premiato, come tradizione, non solo le migliori auto d’epoca, ma anche i più interessanti prototipi. E anche quest’anno, come già nel 2012, la giuria popolare ha assegnato il primo premio a un concept italiano: a vincere nella categoria “Concept Car e Prototipi” è stata infatti l’Alfa Romeo Disco Volante by Touring, una coupé due posti costruita artigianalmente nell’atelier milanese sulla base dell’Alfa Romeo 8C Competizione, con la quale condivide telaio e motore. Il successo replica quello ottenuto nel 2012 dall’Alfa 4C, che nel frattempo sta per diventare un’auto costruita in piccola serie: già presentata all’ultimo Salone di Ginevra, è attesa sul mercato a breve.

L'Alfa 1900 C52 è stata una originale due posti da competizione, che ha scritto una pagina unica nella storia dello stile italiano. Quando fu presentata, 60 anni fa, colpì per l’insolito aspetto, e si guadagnò subito il soprannome di Disco Volante. Inizialmente ne vennero realizzati soltanto quattro esemplari, sulla base dell’Alfa 1900 berlina: una sola con carrozzeria coupè, caratterizzata da un abitacolo a cupola, altre tre spider. Al Portello brevettarono l’originale linea biconvessa come “modello ornamentale”.

Evoluzione di quei primi esemplari furono le Alfa 6C
3000 CM, di cui furono realizzate una decina di unità, dotate però di un più potente motore 6 cilindri 3,5 litri da 250 cavalli. Il peso particolarmente esiguo (760 kg) e l’efficienza aerodinamica assicuravano prestazioni eccezionali (la velocità massima raggiungeva i 230 km/h) e consentivano all’Alfa di ben figurare nelle competizioni. Con una di queste auto, tra l’altro, Manuel Fangio vinse il Gran Premio Supercortemmagiore e si classificò secondo nella Milla Miglia del 1953, quella vinta da Giannino Marzotto al volante di una Ferrari con motore 12 cilindri da 280 cavalli.

Quell’auto tanto originale incuriosiva e affascinava. Grazie alla sua linea particolare ed alla popolarità della Mille Miglia, la 1900 C52 divenne subito un’autentica star internazionale, tanto che negli uffici del Portello arrivavano richieste di prenotazione da tutto il mondo. Tra i tanti nomi celebri interessati all’acquisto ci fu un americano che con i dischi volanti avrebbe avuto qualche familiarità: era infatti l’astronauta Charles Conrad. Mostrò un certo interesse anche l’attore americano Tyrone Power, che trascorreva lunghi periodi a Roma e amava le auto italiane. Ma l’Alfa Romeo decise di non produrre in serie il modello, rimasto un esempio di stile e di ricerca avanzata. E non solo per l’originalità delle forme, ma anche per le doti aerodinamiche, la leggerezza, la distribuzione dei pesi, la potenza del motore. Tutte qualità che la riedizione attuale esalta al massimo, sfruttando al meglio le nuove tecnologie.

L’Alfa Disco Volante del nuovo secolo utilizza l’autotelaio dell’Alfa 8C Competizione, scelto per la sua struttura rigida e leggera, ideale per ridisegnare una vettura ad alte prestazioni. In dettaglio, l’architettura è a motore anteriore centrale, cambio transaxle e trazione posteriore: schema collaudato, che assicura una distribuzione ottimale del carico 49-51% tra avantreno e retrotreno. Le sospensioni sono a quadrilatero, con portamozzi e bracci in alluminio forgiato e puntone supplementare al posteriore per il controllo della convergenza.

Il propulsore è il noto V8 da 4,7 litri e 450 cv
con 480 Nm di coppia massima. Il cambio è sequenziale elettroattuato a 6 rapporti con comando a palette; il differenziale a slittamento limitato e i freni autoventilanti sono generosamente dimensionati. Così equipaggiata l’Alfa Romeo Disco Volante by Touring accelera – secondo i dati forniti dal costruttore - da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e raggiunge 290 km/h.

Il prezzo non è stato comunicato, ma chi volesse acquistarne una deve mettere in preventivo la necessità di procurarsi un’Alfa 8C Competizione, sulla quale la carrozzeria Touring eseguirà la trasformazione, che richiede circa 4000 ore di lavoro. Quanto al post vendita, l’Alfa assicura che “i concessionari della rete sono qualificati per la manutenzione e le riparazioni dei componenti d’origine, mentre Touring fornisce loro documentazione tecnica e ricambi per i propri componenti e sistemi”. Ci sarà qualcuno che la comprerà? Sembrerebbe proprio di sì, visto che i responsabili della Touring hanno rivelato che oltre all’esemplare esposto a Villa d’Este, sono in allestimento altre due unità. Non sarà mai, però, un prodotto di serie. In casa Alfa, nonostante la tradizione e la credibilità del marchio, hanno rinunciato da tempo a investire sulle supercar. Ed è già tanto se è stata deliberata, tra incertezze e rinvii, la “piccola” Alfa 4C.

Bisogna dare merito alla Carrozzeria Touring
se il mito dell’Alfa Disco Volante è tornato d’attualità. Rinato dopo anni di oblio, l’ateleir milanese occupa un ruolo importante nella storia del design italiano: le prime fuoriserie carrozzate Touring furono proprio un’Alfa Romeo e un’Isotta Fraschini e risalgono al 1928. Da allora, il nome Touring è sempre stato sinonimo di eleganza, qualità e innovazione tecnica: il brevetto di costruzione Superleggera, che vede pannelli d’alluminio battuti a mano applicati a una struttura rigida e leggera in sottili tubi d’acciaio, è del 1936. E proprio questo brevetto ha permesso a Touring di realizzare straordinari pezzi unici, modelli di piccola serie e anche vetture prodotte in numeri più significativi, come l’Alfa 1900 Sprint, la Lancia Flaminia Coupé, l’Aston Martin DB5, le Lamborghini 350 e 400 GT, le Maserati 3500 e 5000 GT. “Oggi – dicono nella rinnovata sede di Via Borgogna, a Milano - riproponiamo ai nostri clienti quegli stessi valori e quello stesso sapere, ma rivisitati attraverso l’acquisizione delle più moderne esperienze e tecnologie”.

  • condividi l'articolo
Lunedì 3 Giugno 2013 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2013 22:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA