Facial dei vampiri, primi casi di contagio HIV dopo iniezioni estetiche con plasma

Video
1 Minuto di Lettura
Martedì 30 Aprile 2024, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 08:47

Tre donne sono state infettate dal virus dell'HIV, molto probabilmente durante trattamenti cosmetici presso un istituto di bellezza per VIP ad Albuquerque, nel New Mexico. Questi casi rappresentano i primi di trasmissione dell'HIV confermati attraverso procedure cosmetiche che prevedono iniezioni nella pelle. Le pratiche sotto indagine includono i cosiddetti "vampire facials", molto popolari negli Stati Uniti, che consistono in micro-iniezioni di plasma sanguigno sul viso per rivitalizzare la pelle invecchiata.

Le indagini sull'istituto di bellezza sono iniziate nel 2018, quando una donna trattata nel centro è risultata sieropositiva all'HIV dopo aver subito il trattamento. Dopo la chiusura del centro, la riemersione di due nuovi casi di sieropositività tra le ex clienti ha portato alla riapertura delle indagini. Il Dipartimento della Salute del New Mexico e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) hanno rilevato nei laboratori della spa pratiche inadeguate che potrebbero facilitare la trasmissione di infezioni tramite il sangue. In risposta, il dipartimento ha offerto test gratuiti per l'HIV a chiunque abbia subito trattamenti con iniezioni presso il centro estetico. Secondo i CDC, fino a 59 clienti della spa potrebbero essere stati esposti all'HIV tramite i "vampire facials" o altre tecniche iniettive, come il botox.

© RIPRODUZIONE RISERVATA