Sembra avere ormai le ore contate l’uomo di origini romene di 37 anni che nella notte tra sabato e domenica ha sparato un colpo di pistola all’interno del “Central Cafè” di Sezze, colpendo accidentalmente sul piede una ragazza di 20 anni, ricoverata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Quello del trentasettenne, infatti, è un volto già noto alle forze dell’ordine, che vanta una serie di precedenti di polizia. L’ultimo è un provvedimento per lesioni, emesso nei giorni scorsi, che sarebbe dovuto essere notificato dai carabinieri. Ma dopo la grave aggressione avvenuta nella centralissima zona di Ferro di Cavallo, l'uomo ha fatto perdere le proprie tracce e ora risulta ricercato dai militari dell’Arma. A quasi 72 ore di distanza dai fatti avvenuti nel comune lepino, la dinamica degli eventi di quanto accaduto tra le 23 e l’1 di notte circa è stato ormai interamente ricostruita dai carabinieri della Compagnia di Latina, i quali hanno collegato i vari episodi di violenza.
La rissa e gli spari
Prima è scoppiata la rissa, quella tra due bande rivali di rumeni e albanesi fra i 20 e i 40 anni, venuti alle mani per qualche sguardo di troppo, con i fumi dell’alcol che hanno fatto il resto. Poi, dopo il lancio di oggetti da una parte all’altra della strada, ripreso da diversi video che adesso stanno facendo il giro dei social network, i due gruppetti si sono dispersi. La calma, però, è durata neanche mezz’ora. Circa 10 minuti dopo la mezzanotte, infatti, uno degli uomini coinvolti nella rissa – il trentasettenne romeno, appunto – si è recato nel bar Central Cafè per cercare uno di quelli con cui aveva fatto a botte poco prima. Una volta dentro ha estratto la pistola e l’ha puntata contro un altro uomo che, spostandola con la mano dal suo viso mentre quello sparava, ha causato il rimbalzo del proiettile, che ha centrato accidentalmente il piede della ventenne.
La ragazza in tutta questa storia non c’entrava proprio nulla, si trovava a Sezze per trascorrere il fine settimana con il suo fidanzato.