STATI UNITI

Gaza, proteste nei campus Usa: oltre 1.000 arresti in tutto il Paese. Scontri alla Ucla​. Cnn: «Polizia spara proiettili di gomma»

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale

Columbia university, blitz della polizia: arrestate decine di manifestanti pro Gaza

Usa, terminato lo sgombero nel campus di Los Angeles

Dopo tre ore dall'inizio dello sgombro dell'accampamento dei dimostranti pro Gaza, la polizia di Los Angeles ha preso il controllo del campus di Los Angeles. Lo riferisce la Cnn, riportando che l'accampamento è stato sgombrato e smantellato e la polizia sta caricando i dimostranti arrestati sugli autobus. Non ci sono numeri esatti sugli arrestati, ma un portavoce della California Highway Patrol ha detto alla Nbcnews che vi sarebbero «centinaia» di arrestati.

Anche gli studenti di Torino annunciano un presidio il prossimo 7 maggio

Un presidio straordinario al senato accademico del Politecnico di Torino: ad annunciarlo sui social per il prossimo 7 maggio sono gli studenti di Cambiare Rotta e di Progetto Palestina. «Il movimento studentesco in solidarietà alla Palestina ha ormai raggiunto una portata globale: dall'Italia agli Stati Uniti, Francia, Turchia, Giordania; gli studenti stanno chiedendo la fine delle complicità dei loro atenei con il sistema coloniale sionista ed il genocidio in corso a Gaza, tramite le loro collaborazioni scientifiche e accademiche con istituzioni israeliane e aziende belliche. Qui in Italia abbiamo ottenuto delle vittorie senza precedenti, con la scelta delle università di Torino, Pisa e Bari di boicottare il bando Maeci», scrivono.

Hamas: «Spirito positivo nell'esame della proposta di cessate il fuoco»

Hamas parla di «spirito positivo nell'esame della proposta di cessate il fuoco» con Israele. In un comunicato di Hamas rilanciato dai media arabi il movimento fa sapere che il suo leader Ismail Haniyeh ha espresso apprezzamento per il ruolo svolto dall'Egitto, sottolineando lo «spirito positivo» del movimento «nell'esame della proposta di cessate il fuoco».

Cnn: polizia spara proiettili di gomma nell'Università di Ucla

La Cnn ha visto un gruppo di agenti di polizia entrare dentro la Royce Hall nell'università di Ucla per raggiungere l'accampamento dei manifestanti pro-Palestina. L'emittente tv sostiene di aver visto membri delle forze dell'ordine sparare con quelli che sembrano proiettili di gomma. 

 

La polizia di Los Angeles ha sgomberato uno degli accampamento pro-Gaza nel campus. Un gruppo di 100 manifestanti restano nella zona gridando slogan come «ci raggrupperemo», circondati da una quarantina di agenti in assetto anti-sommossa. Un video circolato sul web mostra la polizia che carica una catena umana di manifestanti e sfonda le barricate create dagli studenti pro-palestinesi. Si sentono grida di sottofondo. Gli agenti hanno usato anche 'cannoni sonori' e proiettili di gomma contro i manifestanti. 

La polizia entra nel campus dell'Ucla a Los Angeles: sgombero e arresti

Le forze dell'ordine sono entrate nel campus dell'università Ucla a Los Angelese. Una troupe della Cnn presente sulla scena ha visto le forze dell'ordine entrare nel luogo in cui si erano messi i manifestanti filo-palestinesi. Ore prima, la polizia aveva ritenuto che l'accampamento filo-palestinese nel campus fosse un raduno illegale, ha detto una fonte alla Cnn. 

Le troupe della Cnn sul sito dell'accampamento dell'Ucla hanno visto decine di manifestanti arrestati dagli agenti della California Highway Patrol. I manifestanti stavano tentando di rinforzare la barricata mentre la polizia l'ha sfondata. Gli agenti stanno portando i manifestanti detenuti sugli autobus che la polizia ha parcheggiato a circa un miglio dal campus.

Arrestati circa 300 manifestanti pro Gaza

Nell'operazione di polizia condotta nella notte per sgomberare i campus della Columbia e del New York City College dai manifestanti pro Gaza sono state arrestate circa 300 persone. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il sindaco di New York, Eric Adams, che ha denunciato «un movimento per radicalizzare i giovani...non permetterà che questo accada».

A Los Angeles scontri con i bastoni e lancio di oggetti

«La polizia di Los Angeles «ha risposto immediatamente alla richiesta di aiuto nel campus da parte delle autorità universitarie», ha scritto su X un portavoce del sindaco della città Zach Seidl.

Secondo le immagini mostrate dalla Cnn, i manifestanti si sono scontrati con bastoni; altri sono stati visti lanciare fuochi d'artificio o scagliare oggetti l'uno contro l'altro nel buio, illuminati da puntatori laser e torce elettriche. Alcuni dimostranti hanno anche abbattuto le barricate di metallo, come mostrano le immagini tv. Nelle ultime due settimane, molti amministratori universitari in tutto il Paese si sono trovati di fronte a manifestanti, a volte poche decine, che hanno occupato i loro campus in opposizione alla guerra di Israele a Gaza. Gli studenti filo-palestinesi si sono accampati nel cuore del campus dell'Ucla, su un prato circondato da barricate. 

Scontri in un campus di Los Angeles per proteste pro-Gaza

Scontri sono stati segnalati durante una protesta nel campus dell'Università della California, nell'ultima escalation di manifestazioni contro la guerra tra Israele e Hamas che si sono diffuse nei campus universitari di tutta la nazione. Lo riferiscono le tv americane. I tafferugli sono scoppiati quando un gruppo di attivisti pro-Israele si è presentato al campus con l'intenzione di rimuovere il raduno filo palestinese, secondo quanto riferisce la Tv americana KTLA. 

La polizia: non è stato usato gas lacrimogeno

La polizia non ha usato nessun gas lacrimogeno alla Columbia University. Lo precisa il New York Police Department smentendo le indiscrezioni circolate sui social media. 

Columbia university: «I manifestanti non ci hanno lasciato scelta»

 «Non ci hanno lasciato scelta»: così la Columbia University ha motivato la decisione di chiamare la polizia per sgombrare la Hamilton Hall. «Ci rincresce che i manifestanti abbiano scelto una escalation della situazione attraverso le loro azioni. Dopo aver appreso che la Hamilton Hall era stata occupata, vandalizzata e bloccata, non abbiamo avuto scelta», si legge in un comunicato. La Columbia afferma che il gruppo che ha occupato la Hamilton Hall è guidato da individui non affiliati all'ateneo. 

Decine di arresti

 La polizia di New York è entrata nella Hamilton Hall da una delle finestre dell'edificio. Fuori dal palazzo la polizia ha allontanato molti studenti che erano assembrati nelle vicinanze e ha effettuato decine di arresti. Secondo fonti del municipio di New York, la Columbia University ha mandato una lettera alla polizia chiedendo l'intervento sul campus per sgombrare Hamilton Hall. La lettera ha legittimato l'intervento degli agenti sul campus e l'arresto di studenti. La richiesta dell'ateneo è la seconda dal 18 aprile, quando la presidente Minouche Shafik aveva chiesto l'intervento per sgombrare una tendopoli nel campus.

Blitz della polizia nella Columbia University

La polizia è entrata nella Columbia University per riprendere Hamilton Hall occupata dai manifestanti. Agenti in assetto anti-sommossa sono entrati dall'ingresso della 114esima strada del campus. Lo ha constatato l'ANSA. 

Polizia di NY: nella Hamilton Hall ci sono i Black Bloc

La Polizia di New York ha reso noto che nell'edificio Hamilton Hall della Columbia University ci sono i Black Bloc. «Ci sono anarchici ben noti alla polizia», ha affermato alla Nbc Rebecca Weiner, responsabile per l'intelligence delle forze dell'ordine della Grande Mela. «E' gente che non professa ideologie o interessi politici, ma vuole solo creare confusione e scontrarsi con la polizia», ha aggiunto.

Sindaco di NY: alla Columbia agitatori professionisti esterni

La protesta pacifica della Columbia è stata appropriata da «agitatori professionisti esterni» che vogliono seminare il caos. Lo ha detto il sindaco di New York, Eric Adams, in una conferenza stampa. «Alcuni di questi sono volti a noi noti», ha detto la vice capo della polizia per l'intelligence, Rebecca Weiner. Adams ha detto che i manifestanti dovrebbero lasciare il campus prima che la situazione degeneri. «Questo deve finire adesso», ha aggiunto il sindaco secondo cui gli «agitatori esterni» stanno creando problemi di sicurezza alle proteste. «Forse qualche studente non capisce in cosa si sono ficcati. Chiediamo a loro e a quanti stanno violando l'ordine di Columbia di lasciare l'area, di lasciare l'area subito».

Gaza, le proteste negli Stati Uniti: la diretta di oggi mercoledì primo maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA