Pescara, estate senza palcoscenico: l’ansia di artisti e manager

Un concerto di Estatica al porto turistico di Pescara
di Paolo Vercesi
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Venerdì 19 Aprile 2024, 06:20

C’è chi si accontenta, chi si rassegna e c’è pure chi spera di non dover annullare contratti già sottoscritti o in procinto di esserlo. Personaggi in cerca di un palcoscenico, questo sono diventati gli attesi protagonisti del cartellone estivo dopo che, all’improvviso ma non troppo, l’amministrazione comunale ha annunciato l’indisponibilità del teatro monumento d’Annunzio. «Criticità sono emerse nella perizia di idoneità statica, servono lavori urgenti che faremo» ha dichiarato il sindaco Carlo Masci. La ricerca dell’alternativa sembrava chiusa con l’indicazione dell’antistadio Flacco, campo da calcio che però ha rivelato l’esigenza di interventi di manutenzione e riqualificazione. Di tempo per decidere ce n’è sempre meno e la situazione di emergenza viene affrontata con spirito diverso dagli addetti ai lavori, a seconda che si parli di amministratori pubblici, direttori artistici, artisti o manager.

IL MANAGER

Paolo Basile, manager dello spettacolo per conto di Best Eventi ed Elite Agency, è alla finestra in attesa di novità. «Ma - precisa - non potrò aspettare per molto: gli artisti vogliono conoscere con sufficiente anticipo le date e i luoghi delle loro esibizioni. Per conto della Best Eventi sono incaricato di occuparmi di Massimo Ranieri e Cristiano De Andrè mentre per la Elite Agency il nome di spicco è quello di Fabrizio Moro. So che in Comune si sta lavorando e non appena il quadro sarà stato delineato saremo noi a dare notizie sugli spettacoli».

L’assessora alla cultura Maria Rita Carota, affiancata dalla dirigente Enrica Di Paolo, ha confermato in una nota il massimo impegno dell’amministrazione alla ricerca di spazi alternativi. Porto turistico Marina di Pescara inclusa l’area dello Zoo music fst, teatro Massimo e auditorium Flaiano le ipotesi più probabili per accogliere grandi eventi quali Pescara Jazz e Funambolika o anche i concerti ammesso che gli artisti accetteranno di esibirsi al chiuso in piena estate.

La serata conclusiva dei Premi Flaiano si svolgerà a piazza Salotto. Altre soluzioni potrebbero essere individuate nell’area esterna al D’Annunzio, in genere utilizzata per il teatro ragazzi del Florian, o anche l’area delle Naiadi. «Meglio il certo che l’incerto» è la filosofia di Raffaele De Ritis, fondatore e organizzatore di Funambolika, cartellone nel quale spicca il “Gran galà du cirque”: la soluzione tra le mura del Massimo gli sembra tutto sommato la più congeniale. «Perderemo la magia dello spettacolo sotto le stelle ma avremo la certezza di contare su una struttura che consentirà ai nostri artisti di provare gli spettacoli senza stress - spiega De Ritis -. Nessun problema di scatola scenica, platea e galleria hanno una capienza adeguata oltre che una pendenza sufficiente ad assicurare una buona visibilità anche e soprattutto ai bambini, che costituiscono una quota importante del nostro pubblico». A mali estremi, estremi rimedi sembra dire De Ritis, che in cartellone avrà uno spettacolo oltre al Gran galà proposto in almeno due repliche.

FESTIVAL JAZZ

Si dice fiducioso Angelo Valori, direttore artistico dell’Emp e di Pescara Jazz. «Il festival jazz si farà al Marina di Pescara. Alcune serate saranno riservate a giovani talenti, mentre per il palcoscenico dei big stiamo ragionando su alcune ipotesi. Abbiamo un ventaglio di soluzioni efficaci da valutare e trovarne una più economica ci farebbe tutti più contenti» commenta Valori, il quale chiude con una promessa: «Lunedì avremo le risposte». Se lo dice lui...

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