TORINO - «La differenza della realtà italiana rispetto a realtà dove le vendite di auto elettriche sono molto superiori, è data dal potere d’acquisto. Non è una questione legata al mezzo, è che il prezzo dell’auto elettrica rispetto al salario medio non è conciliabile. Se un operaio deve prendere cinque anni di stipendio per comprare un’auto elettrica non ci siamo ancora. Per l’operaio tedesco probabilmente sono solo due anni e mezzo. È una questione di mercato e riguarda, a questo punto, anche i produttori, che devono arrivare a offrire un prodotto che stia sul mercato compatibile col potere d’acquisto». Così, a margine di un incontro all’Atc di Torino, il ministro dell’Ambiente e sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
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