Frosinone, nonna Argia festeggia 110 anni. Il fratello ne ha 101: «Nella nostra famiglia il gene della longevità»

La donna ha avuto sei figli, di cui 4 femmine: la più grande ha 84 anni

.Frosinone, nonna Argia festeggia 110 anni. Il fratello ne ha 101: «Nella nostra famiglia il gene della longevità»
di Marina Testa
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Sabato 4 Maggio 2024, 07:00

Argia De Socio è un esempio vivente di longevità. Nata il 2 maggio del 1914, quest’anno ha compiuto ben 110 anni. Per questo ragguardevole traguardo la numerosa e affettuosa famiglia le ha riservato una festa speciale. Una giornata da trascorrere tutti insieme. E sì perché Argia, che è originaria di Termoli, in Molise, ha 6 figli (un maschio e cinque femmine di età compresa tra i 70 e gli 84 anni), 9 nipoti e 7 pronipoti. La sua grande famiglia costruita insieme al marito, il professore di liceo Rinaldo D’Ambrogio. Scomparso oltre cinquant’anni fa, un uomo di cultura che ha lasciato in eredità anche delle pubblicazioni.

Proprio per la professione dello sposo, insegnante di liceo, Argia si è trasferita più volte e in diverse località del Paese fino ad approdare in provincia di Frosinone.

Lei abita nel capoluogo ed è spesso ospitata e accudita nelle abitazioni dei figli. La vita quotidiana sembra ruotare attorno ad Argia. Lei che è sempre pronta a dispensare consigli arguti, a guardare il mondo con buon senso e praticità, a scherzare con sarcasmo sia con i familiari più adulti che con i più piccoli. La sua vita riservata non le ha impedito di emanciparsi e di guardare con lucidità e concretezza la società che le mutava intorno senza scomporsi troppo ma interpretando i cambiamenti nelle relazioni personali come nella vita di coppia.

AL PASSO CON I TEMPI

«Si è sempre interessata di tutti, prima dei figli e ora dei nipoti - ci raccontano i familiari - e non mancava mai di telefonare per avere notizie». In fatto di tecnologie, nonna Argia è rimasta al passo con i tempi dotandosi dei primi cellulari. Racconta spesso della sua gioventù. Prima di sposarsi aveva studiato e svolto lavori da impiegata in uffici pubblici. Le piaceva nuotare in mare, era riuscita a salvare anche delle persone e avvistava i delfini. Il mare della sua Termoli le è rimasto nel cuore.

Argia ha vissuto gli ultimi 110 anni della storia italiana, ha resistito alle vicissitudini della seconda guerra mondiale, ha avuto dieci gravidanze non tutte andate bene con la perdita di figli. Sembra non aver conosciuto malattie, si è operata di cataratta agli occhi da novantenne, negli ultimi anni è stata affetta da Covid, ma ne è uscita indenne, ed è caduta un paio di volte rompendosi costole e femore. Ma poi si è ristabilita in pochissimo tempo.

La longevità è un patrimonio di famiglia, anche la madre ha sfiorato i cento anni e le due sorelle sono scomparse qualche anno dopo il secolo. Il fratello ancora vivente ha 101 anni ed abita a Cattolica. Sono rimasti orfani di padre molto presto, quando lui aveva trent’anni. Il nome di Argia De Socio figura sul sito supercentenariditalia.it alla 24esima posizione dove sono classificate le persone viventi più longeve in Italia. E chissà che non si avvicini al record nazionale o mondiale anche lei. Al momento l’attuale decana d’Italia, secondo la ricerche del portale, ha 113 anni e risiede in Emilia Romagna.

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