L'Aquila 36 Sport

Aquila 36 Sport, da maggio in Italia il catamarano di 11 metri con motori fuoribordo, abitabilità e prestazioni record

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

CAGLIARI - In 36 piedi, ovvero poco meno di 11 metri (10,96 ft) si può stare comodi come su una barca di 44 piedi; la portata massima è di 26 persone; i posti letto sono 4, in due cabine autonome e con bagni separati, ma è possibile aggiungerne altri due in dinette, grazie anche a un baglio massimo di 4,46 metri; la motorizzazione è affidata a due fuoribordo con potenza complessiva di 600 hp (volendo anche di più) e le prestazioni possono assicurare velocità dell’ordine di 36 nodi. Sono queste le caratteristiche essenziali dell’Aquila 36 Sport, catamarano omologato come natante di Aquila Power Catamarans, marchio che nasce dalla partnership tra Sino Eagle Group (cinese) e MarineMax (americana), commercializzato in Italia da FC-Yacht, azienda del gruppo Free Charter di Cagliari specializzata nella vendita e nel noleggio di catamarani a motore da 28 a 70 piedi.

Secondo Carlo Orione, che dell’azienda sarda è l’amministratore delegato, l’Aquila 36 è il modello ideale per il mercato italiano: “Nonostante i suoi 10,96 metri di lunghezza – fa osservare - non richiede immatricolazione, ma offre l’abitabilità di un 44, con due cabine e due bagni in assoluta privacy perché ricavate nei due scafi e quindi totalmente indipendenti. Se a questo aggiungiamo la motorizzazione fuoribordo Mercury, garanzia di affidabilità e prestazioni, si capisce come questa imbarcazione rappresenti la migliore risposta alle esigenze di tanti diportisti italiani”.

Il nuovo catamarano sarà disponibile in Italia da maggio, e per diventarne armatori sarà possibile, con la formula Rent-to-Buy, versare soltanto una quota d’ingresso del 20% rispetto al prezzo d’acquisto, che è di 475.000 euro, con inclusi due Mercury Verado V8 da 300 hp, joystick, pilota automatico, sterzo elettrico, skyhook, salpa ancora con comando palmare, cima, catena con ancora in acciaio da 16 kg e ventilatori nelle cabine. Alla firma del contratto ci si impegna a pagare un canone mensile che dà diritto all’utilizzo della barca per sei settimane l’anno. Dopo sette anni sarà poi possibile diventarne proprietari a tutti gli effetti. Nei mesi nei quali l’imbarcazione è disponibile sarà cura di Free Charter, la società di cui FC-Yacht fa parte, noleggiarla a terzi, così da far fronte anche alle spese di ormeggio, manutenzione e assicurazione. L’obiettivo è quindi duplice: non solo abbattere l’investimento iniziale, ma anche sollevare l’armatore da tutte le spese di gestione, avendo la disponibilità della sua futura barca già per un congruo periodo durante l’arco dell’anno.

Al di là della originale formula commerciale, vale la pena ricordare che l’Aquila 36 Sport è una imbarcazione a motore con doppia carena diversa da quelle derivate dai catamarani a vela: in questo caso il progetto nasce proprio con l’obiettivo di assicurare il massimo dello spazio e delle prestazioni con la motorizzazione fuoribordo. Come detto, viene proposta dunque una coppia di Mercury V8 da 300 cavalli ciascuno. La collocazione dei due motori è prevista alle estremità della poppa, in modo da lasciare spazio a una plancetta centrale: una spiaggetta a pelo d’acqua che poco ha da invidiare a quelle presenti su barche con motorizzazione entrobordo. Se a questo aggiungiamo il pescaggio limitato e la possibilità di utilizzare anche il joystick, si avrà chiaro il quadro di una imbarcazione in grado di assicurare anche grande manovrabilità e di navigare senza problemi anche su fondali bassi.

Tra le caratteristiche che hanno permesso ai modelli Aquila Power Catamarans di conquistare il mercato statunitense impossibile non citare i layout funzionali con ampi spazi sia esterni sia interni e la qualità costruttiva. A tal proposito vale la pena ricordare che nel cantiere cinese di Hangzhou, delegato alla costruzione, viene utilizzata la tecnica dell’infusione.

Una nota dell’importatore italiano sottolinea poi che “la larghezza di 4,45 metri, ulteriormente ampliata dal passaggio centrale che elimina i passavanti laterali, garantisce una fruibilità degli spazi nettamente superiore a tutti i monocarena e maxi-RIB attualmente disponibili sul mercato italiano. Il tutto – viene ancora ricordato - è esaltato dalla capacità del cantiere di sfruttare al meglio gli spazi”. Il riferimento è all’ampio pozzetto, che all’occorrenza può lasciare spazio alla vasca del vivo e del pescato per la gioia degli appassionati di pesca sportiva. Gli amanti del mare potranno godere di un facile accesso all’acqua dalla succitata plancetta tra i due fuoribordo che, montati più distanti rispetto a un monocarena, migliorano anche il loro rendimento come dimostrato dalle prove in acqua.

Alle spalle della postazione di comando lo spazio è completamente modulare e quindi l’armatore può conformarlo in base alle proprie esigenze, sfruttando al meglio l’angolo cottura e le altre dotazioni protette dall’hard-top. A prua la configurazione bowrider offre diverse soluzioni, da una doppia seduta a due prendisole con un’ampia dotazione di gavoni. Per finire, il layout sottocoperta riserva le succitate due cabine assolutamente indipendenti, con letto matrimoniale a prua e bagno dedicato a poppavia (con wc elettrico), oltre a un’ampia dotazione di armadi e gavoni.

“Quando si parla di catamarani - ricorda Carlo Orione - ci sono da sfatare una serie di fake news. La prima è il costo dell’ormeggio: se pensiamo che qui siamo su un 36 con l’abitabilità di un 44 a conti fatti si risparmia. Per quanto riguarda invece la manovrabilità non c’è nulla da invidiare ai monocarena e sull’Aquila 36 Sport è previsto anche il joystick Mercury per non avere nessun problema in tutte le situazioni. La barca è omologata fino a 26 persone a sottolineare la sua assoluta sicurezza e, per chi soffre un po’ il mare, il catamarano è la soluzione ideale per ridurre al minimo beccheggio e rollio. Infine, sotto l’aspetto della sicurezza, nel malaugurato caso di una falla, con due scarponi uno sarà sempre integro, garantendo il galleggiamento della barca”.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 16 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 18-03-2022 08:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA