Vannacci e Zan, scintille durante il dibattito in tv. Il generale: «Lei come omosessuale non rappresenta la normalità»

La polemica durante l'ultima puntata di Quarta Repubblica

Vannacci e Zan, scintille durante il dibattito in tv. Il generale: «Lei come omosessuale non rappresenta la normalità»
di Silvia Moranduzzo
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Martedì 7 Maggio 2024, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 13:30

PADOVA - «Come omosessuale non rappresenta la normalità». Questa la frase detta dal generale Roberto Vannacci, candidato alle Europee con la Lega, all'onorevole Alessandro Zan (Pd) durante l'ultima puntata di Quarta Repubblica, su Rete 4, ieri sera 6 maggio. Un dibattito che è partito dal tema della disabilità per arrivare all'omosessualità.

Vannacci-Zan, botta e risposta

 

«Io vedo un Vannacci che fa la vittima e si lamenta di una mancanza di libertà di espressione quando lui è sempre in tv, in tutti i talk show, per cui non mi sembra che ci sia una limitazione della sua libertà di espressione. Piuttosto io vedo che dice delle cose terribili e poi le ritratta - ha detto Zan - Quello che ha detto sui disabili lo trovo ripugnante. Vannacci è uno che aumenta le barriere culturali: se non ci fossero le persone con disabilità avrebbero le stesse opportunità. Allora basta con questa visione pietistica di dividere i normodotati, come dice lui, con le persone deboli con disabilità, le persone con disabilità non sono deboli anzi, si può imparare moltissimo dalle persone con disabilità».

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E poi si arriva alla questione omosessualità. Zan è stato il primo relatore della legge, affossata dal centrodestra in Parlamento, sulla omotransfobia che mirava a punire tutti quei comportamenti omofobi. «Per Vannacci le persone omosessuali non sono normali - sono le parole dell'onorevole - Ha dichiarato che se avesse un figlio gay lo reindirizzerebbe all'eterosessualità. É come se mio padre, che purtroppo non c'è più, decidesse di "curarmi" perché sono gay. Allora abbia il coraggio di dirlo, per lei Vannacci io che sono gay sono normale?».

Pronta la risposta del generale: «Ma certo che lo dico, l'ho sempre detto. Lei come omosessuale non rappresenta la normalità, ho già spiegato cosa significa la normalità». A quel punto Zan gli chiede: «Quindi dovrei curarmi?». E Vannacci inizia a spazientirsi: «Lei continua a travisare le mie parole e ha atteggiamenti maleducati perché mi sta interrompendo». Ma Zan non molla il punto e prosegue: «Questa non è solo un'offesa ma un atteggiamento che è fuori dalla nostra Costituzione, che dice che tutti i cittadini hanno gli stessi diritti. Lei è un generale che ha giurato sulla Costituzione». Vannacci gli risponde: «Se io avessi detto "cari omosessuali siete eccezionali" avrei detto la stessa identica cosa. Studi nel vocabolario la voce "normalità". Tra l'altro gli stessi omosessuali si definiscono non normali perché la definizione universalmente accettata di omosessualità è di variante non patologica dell'orientamento sessuale».

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