Stoccaggio auto in attesa della distribuzione ai concessionari

Auto, il mercato europeo continua a correre: +15,5% a maggio, FCA meglio della media

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TORINO - Continua a crescere il mercato europeo dell’auto: a maggio le immatricolazioni nei Paesi Ue più Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) - secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei - sono state 1.330.599, il 15,5% in più dello stesso mese del 2015. Nei primi cinque mesi dell’anno sono state consegnate 6.583.373 auto, con un incremento del 9,7% sull’analogo periodo del 2015.

Fiat Chrysler Automobiles continua a crescere in Europa più del mercato e si conferma quarto costruttore per vendite nel continente, con una quota del 7,4%. Lo sottolinea il gruppo in una nota. Immatricolazioni in aumento per Lancia (+31,9%), Jeep (+30%) e Fiat (+26,8%) con Panda e 500 che dominano, con una quota del 30,7%, le vendite tra le city car. La 500L è la più venduta del suo segmento con il 32,9% di quota. Bene anche 500X e Renegade stabilmente nelle posizioni di vertice del loro segmento e la Tipo che «continua a scalare le classifiche di vendita». Fca ha aumentato a maggio le vendite in quasi tutti i principali mercati: in Italia (+33,3%), in Germania (+8,9%), in Francia (+28,1% a fronte del +22,3% del mercato) e in Spagna (+37% in un mercato cresciuto del 21,1%). Le immatricolazioni del marchio Fiat a maggio sono state 74.500 (+26,8%), in crescita da settembre 2014. La quota sale al 5,6% (+0,5%).

Oltre al positivo risultato italiano, (+33%), a maggio ha migliorato le performance in tutti i principali mercati europei: Germania (+10,8%), Francia (+39,5%), Regno Unito (+1,3%) e Spagna (+31%). Escludendo l’Italia, in Europa le vendite di Fiat sono cresciute del 20%. Risultato migliore di quello del mercato anche per Lancia/Chrysler che a maggio ha immatricolato 7.500 vetture, il 31,9% in più del 2015, per una quota allo 0,6% (+0,1%). Continua il successo della Ypsilon: le immatricolazioni in Italia a maggio (7.200) sono aumentate del 39,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mantenendo la prima posizione nel suo segmento con una quota del 14,3% (+1,6%). A maggio le registrazioni di Alfa Romeo sono state oltre 5.500, la quota è pari allo 0,4%. Nel mese positivi risultati in Italia (+7,1%) e soprattutto in Germania, dove ha aumentato le vendite del 35,4%.

Nell’anno, il marchio è cresciuto in tutti i principali mercati: in Italia (+4,8%), in Germania (+6,6%), in Francia (+2,4%), nel Regno Unito (+4,9%) e in Spagna (+7,6%). Il brand Jeep in maggio ha immatricolato quasi 9.900 vetture con un aumento delle vendite pari al 30%: è il trentunesimo mese di crescita consecutiva. La quota, allo 0,7%, è rimasta stabile. Jeep ha aumentato le vendite in Italia (+61%), in Germania (+6%), in Francia (+14,1%) e soprattutto in Spagna (+109,9%). Il marchio di lusso Maserati ha immatricolato 559 vetture in maggio e 2.636 nei primi cinque mesi del 2016.

«Il mercato dell’auto europea in maggio continua ad accelerare e lo fa con 4 dei 5 Major Markets (Italia, Francia, Spagna e Germania) in crescita a robusta doppia cifra, ma anche altri 19 Paesi dei 28 Ue+Efta mostrano uguali tassi di crescita, segno che il miglioramento del mercato, oltre che tangibile, è generalizzato». È il commento di Romano Valente, Direttore Generale dell’Unrae, l’associazione che in Italia rappresenta le case automobilistiche estere. «L’Acea - sottolinea Valente - ha rivisto la previsione per il 2016 indicando una crescita del 5% rispetto allo scorso anno per l’area Ue. Bello notare che l’Italia in questo 2016 torna a essere il terzo mercato per dimensione, dietro Germania e Uk, un risultato che non vedevamo stabile dal 2010 al tempo degli incentivi statali. Nel contesto europeo, quindi, in molti mercati le ragioni della crescita sono ben individuate nelle fortissime azioni commerciali offerte dalle Case e delle Reti.

In Italia, in più, è efficace il super-ammortamento nelle vendite a società e questo fa comprendere il beneficio di provvedimenti di alleggerimento della pressione fiscale con programmi strutturali capaci di agire significativamente sullo stimolo al rinnovo del parco anziano. In Francia il rinnovo del super-ammortamento è già stato annunciato, anche l’Italia ha la possibilità di confermarlo e di proseguire nella politica di allineamento fiscale sulle auto aziendali agli altri Major Markets».
 

 

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Giovedì 16 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 17-06-2016 12:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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