Il Boeing 787 Dreamliner, l'aereo di linea più avanzato del mondo

Airshow di Parigi, Boeing in alta quota:
il 787 Dreamliner torna a volare

di Giorgio Ursicino
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ROMA - Ruolo da protagonista al Paris Air Show per Boeing, la prima azienda aerospaziale del mondo. Al salone del settore più importante dell’anno il gigante Usa, che opera da leader sia nel campo dell’aviazione commerciale sia in quello militare, punterà i riflettori sull’aereo di linea più avanzato mai realizzato. Saranno due gli esemplari del super efficiente 787 Dreamliner a dare spettacolo a Le Bourget. Uno mostrerà le sue doti di volo con esibizioni quotidiane da lunedì a venerdì, l’altro, con i colori della Qatar Airways (per il secondo anno di fila migliore compagnia del mondo per Skytrax), si farà ammirare nei dettagli senza staccare le ruote dal suolo.

L'aereo più avanzato del mondo torna in cielo.
Alla fine di aprile la Faa ha dato il via libera alla Boeing per la modifica delle batterie al litio che surriscaldavano, soluzioni trovate dai tecnici dell’azienda con oltre 100 mila ore di progettazione, sviluppo e collaudi. Le consegne del 787 sono state riattivate e gli esemplari già consegnati riprenderanno ad operare regolarmente. L’inconveniente non dovrebbe influire sui piani e sul conto economico dell’azienda poiché le consegne pianificate per il 2013 dovrebbero essere tutte completate.

Un'azienda in grande salute. Non ci sono state ripercussioni nemmeno sui conti della trimestrale che hanno confermato le ottime performance del 2012. A fine marzo la casa Usa aveva già affidato ai clienti 137 aeromobili, lo stesso numero dell’anno precedente, compensando lo stop di 787 con un aumento di produzione del 737 e del 777. Il fatturato ha raggiunto i 18,9 miliardi di dollari, l’utile per azione è aumentato del 24%. Nel corso del trimestre sono stati raccolti 209 ordini (molti più delle consegne) che hanno portato il portafoglio ad oltre 4.400 unità per un valore di 324 miliardi di dollari. Nell’intero 2012 Boeing, che ha clienti in oltre 90 paesi e 175 mila dipendenti in 70, aveva consegnato 601 aerei (+26%) per un fatturato di 81,7 miliardi e raccolto 1.203 ordini, portando il totale a 4.373 (il più alto della storia alla fine di un esercizio).

Una storia senza rivali. Boeing, che consegnò il suo primo aereo commerciale alla Pan Am il giorno di Ferragosto del 1958 (era un 707), ha più di 12 mila velivoli attualmente operativi, oltre il 70% dell’intera flotta mondiale (il 737 è l’aereo più diffuso della storia). Nei giorni scorsi l’azienda americana ha effettuato alcune importanti operazioni. Il 30 maggio a Everett è iniziata la costruzione del primi 787-9. Il 9 rispetto all’8 ha la fusoliera allungata di 6 metri e può trasportare 40 passeggeri in più con un’autonomia di oltre 500 km superiore.

Un gioiello con molto made in Italy. Il Dreamliner utilizza il 20% di carburante in meno rispetto a rivali di simili dimensioni, ha oblò più grandi, oscurabili elettricamente, illuminazione a Led, maggiore umidità e più bassa quota di pressurizzazione. Il 787 lo scorso anno ha concluso proprio in Italia il suo tour dimostrativo in 5 continenti: il Dreamliner è atterrato nell’aeroporto Grottaglie di Taranto dove c’è la sede di Alenia del gruppo Finmeccanica che realizza parte importanti della fusoliera del jet.

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Venerdì 14 Giugno 2013 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2013 08:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA