TORINO - Iveco Group chiude il primo trimestre con ricavi consolidati pari a 3,4 miliardi di euro, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’ebit adjusted è pari a 162 milioni (60 milioni in più del primo trimestre 2022), l’utile netto adjusted a 63 milioni (21 milioni in più). La liquidità netta delle attività industriali è di 1,1 miliardi (1,7 miliardi al 31 dicembre 2022). Le prospettive finanziarie per il 2023 sono state aggiornate al rialzo: ebit adjusted consolidato tra 600 e 640 milioni di euro, ricavi netti delle attività industriali in aumento dal 3% al 5% sul 2022, liquidità netta a circa 2 miliardi.
«Abbiamo iniziato il nostro ‘Anno 2’, quello della trasformazione, con un’altra serie di ottimi risultati. I nostri principali indicatori commerciali e finanziari sono positivi, con ricavi consolidati in crescita dell’11,5% anno su anno e un margine ebit adjusted consolidato al 4,8%, con anche i veicoli industriali pesanti con un risultato positivo, affiancando i nostri capisaldi nei veicoli commerciali leggeri e nei motori. Come nei precedenti primi trimestri, le nostre attività hanno assorbito liquidità, influenzate in modo ancora più severo dalle continue interruzioni della catena logistico-produttiva e dalla carenza di componenti, liquidità che recupereremo completamente nel corso dell’anno», commenta il ceo di Iveco Group, Gerrit Marx.
«I recenti risultati segnano il nostro stabile miglioramento delle prestazioni, che include il successo dei nostri autobus elettrici - spiega Marx - in concomitanza con l’inaugurazione dello stabilimento di autobus a basse e zero emissioni a Foggia. Siamo inoltre davvero entusiasti di iniziare il nuovo capitolo della partnership con Nikola, che ci vede diventare proprietari unici della joint venture europea e produrre i nostri veicoli pesanti completamente elettrici. Abbiamo aggiornato al rialzo le prospettive per l’anno, anche se rimaniamo prudenti e radicati nei nostri fondamentali, lavorando sodo per migliorare continuamente prodotti e servizi su tutti i fronti, spingendoci ad andare oltre ogni singolo giorno». La società ha avviato una prima tranche (fino a 55 milioni di euro) del programma di acquisto di azioni proprie con l’obiettivo di riacquistare fino a 10.000.000 di azioni ordinarie fino a un massimo di 130 milioni di euro.