I clienti di Maven potranno sperimentere il servizio basato sullo smartphone che funziona anche come chiave per il veicolo

Maven, il car sharing secondo GM che raggruppa i servizi per la mobilità del futuro

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DETROIT - General Motors lancia un nuovo brand dal nome Maven, ma non sarà utilizzato per inedite berline compatte, e nemmeno per suv o auto sportive. Maven è la nuova marca dei servizi di mobilità personale di GM, una tappa decisiva in quella evoluzione - già annunciata da molti e temuta da tanti altri - che porterà a lungo termine ad un calo del mercato delle automobili di proprietà a favore di quelle "condivise". GM intende, con Maven - lo ha detto il presidente Dan Ammann - ''restare in prima linea nel ridefinire il futuro della mobilità personale utilizzando il nostro servizio di car-sharing Maven, l'alleanza strategica con ride-sharing aziendale Lyft basandoci su decenni di leadership in termini di connettività attraverso il servizio OnStar''. Per Ammann GM è oggi'' in una posizione unica per fornire servizi di mobilità personalizzati e di alto livello che i clienti si aspettano da oggi e per il futuro''.

Molte le aree di intervento di Maven: da oggi, ad esempio, è partito un programma di car sharing rivolto a più di 100mila persone ad Ann Arbor, nel Michigan, e dedicato in modo particolare a docenti e studenti presso l'università di quello Stato. I clienti di Maven potranno sperimentere il servizio basato sullo smartphone che funziona anche come chiave per il veicolo. L'applicazione consente, oltre al reperimento dell'auto e alla prenotazione, anche funzioni remote come l'avvio, il riscaldamento o l'accensione del climatizzatore. I clienti possono portare la loro "vita digitale" a bordo del veicolo tramite Apple CarPlay, Android Auto, OnStar, radio SiriusXM e 4GLTE wireless. Gli utenti Maven ad Ann Arbor avranno accesso diretto a ad un team di consulenti e ai membri della comunità di utilizzatori del car-sharing tramite WhatsApp per condividere esperienze, idee e osservazioni aiutando così a plasmare il servizio Maven. Altre sperimentazioni in ambito universitario sono in atto in Germania e in Cina.

Nel primo trimestre del 2016, Maven lancerà a Chicago servizi di car-sharing anche per i residenti in specifici complessi immobiliari, in collaborazione con il Magellan Development Group. Contemporaneamento sta espandendo l'esistente programma residenziale a New York City (conosciuto come Let drive NYC) in partnership con Stonehenge e organizzato per fornire agli utenti accesso on-demand ai veicoli e alle opzioni di parcheggio preferite. Nel complesso i due programmi garantiranno mobilità a più di 5.000 residenti.

''Maven fornisce accesso on-demand, scelta e facilità d'uso - ha detto Julia Steyn, vicepresidente di GM, con responsabilità per i programmi di mobilità urbana - che significa il veicolo e il servizio di mobilità giusti per il viaggio giusto al momento giusto. Con oltre 25 milioni di potenziali clienti in tutto il mondo che utilizzeranno una forma di mobilità condivisa entro il 2020, Maven è un elemento chiave della nostra strategia per cambiare modelli di possesso nel settore automobilistico''.
 

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Venerdì 22 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 23-01-2016 01:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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