Piaggio ha chiuso il primo semestre con ricavi record oltre 1,17 miliardi, in crescita dell’11,3%. In rialzo del 20,1% il margine lordo industriale a 332,6 milioni. Record anche per il margine operativo lordo, salito del 25,6% a 191,2 milioni, mentre il risultato operativo è salito del 37,1% a 117,6 milioni. In progresso del 34,7% a 98,2 milioni l’utile ante imposte, mentre l’utile netto ha raggiunto la quota record di 64,8 milioni, in progresso del 43,4%. In miglioramento di 13 milioni la posizione finanziaria netta, con un passivo di 384,4 milioni. Nel semestre Piaggio ha venduto 324.600 veicoli, l’1,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Il consiglio di amministrazione di Piaggio ha definito un acconto sul dividendo di 12,5 centesimi, in crescita rispetto agli 8,5 centesimi precedenti. Lo stacco è previsto il prossimo 18 settembre.
Per l’intero esercizio Piaggio prevede di continuare a perseguire «obiettivi di marginalità e produttività nella gestione dei costi di produzione, logistica e procurement nella gestione di tutti i mercati internazionali in linea con il primo semestre». «Grazie ai miglioramenti di produttività - afferma il gruppo - compenseremo il temporaneo rallentamento dell’area asiatica, dove comunque si consolida un tasso di crescita (Cagr) del 23% negli ultimi cinque anni». Secondo Piaggio «i mercati di India, Europa e Stati Uniti si confermano positivi nonostante l’incremento dei tassi di interesse degli ultimi 12 mesi». Per questo «sono confermati gli investimenti previsti in nuovi prodotti nel settore delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali e il consolidamento del proprio impegno sulle tematiche Esg».