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Pur ribadendo l’approccio multipercorso verso la neutralità delle emissioni di carbonio che prevede di fornire propulsori che soddisfino le specifiche esigenze dei clienti, le condizioni di mercato e le infrastrutture locali, Toyota ha anticipato a Bruxelles in occasione del forum Kenshiki il suo impegno nell’ introduzione di nuovi modelli 100% elettrici. Lo farà già dal prossimo anno con l’inedito modello denominato Urban Suv, mostrato in prima mondiale proprio come elemento centrale nel ricchissimo menù del forum Kenshiki che - come indica questa parola giapponese che significa ‘scenariò - ha l’obiettivo di fornire uno sguardo verso il futuro di Toyota. Un nuovo suv elettrico compatto specificamente pensato per l’Europa che - forte del successo di Yaris Cross - andrà a presidiare nella prima metà del 2024 un segmento che è strategico a livello globale e lo sarà ancor di più nella transizione della mobilità.
Caratterizzato da un design che segna la scomparsa di spigoli e segni fin troppo marcati, il nuovo urban suv è lungo 4,3 metri ed offrirà due opzioni di batteria con capacità diverse per privilegiare il prezzo o l’autonomia. Previsti anche sistemi propulsivi a trazione anteriore oppure integrale, per rispettare quello schema 4x4 che costituisce una parte fondamentale del Dna dei prodotti Toyota. Come è stato spiegato nell’evento, questo inedito modello elettrico fornirà la qualità, la durata e l’affidabilità che sono i tratti distintivi del marchio Toyota con design e ingegneria ‘senza compromessì. Lo spazio interno è massimizzato in modo flessibile per essere facilmente adattato per dare priorità ai passeggeri o al carico a seconda delle necessità. Il brand principale del Gruppo Toyota ha portato al forum Kenshiki anche una seconda novità elettrica, il concept di un suv sportivo con silhouette da coupé che era stato mostrato all’Auto Shanghai nell’aprile di quest’anno. Denominato Sport Crossover Concept offre massimo comfort e spazio generoso con un’elegante carrozzeria fastback. È stato sviluppato sia per il mercato cinese che per quello europeo da Byd Toyota EV Technology, joint venture fondata in Cina da Toyota e Byd.
L’introduzione sul mercato europeo è prevista nel 2025. Nei diversi workshop del forum Kenshiki, Toyota ha descritto una visione che costruisce un futuro in cui la neutralità delle emissioni di carbonio sarà raggiunta attraverso un portafoglio di prodotti con motori termici alimentati con carburanti alternativi avanzati e con tecnologie di propulsione a zero emissioni, comprese quelle a idrogeno. Per l’Europa, la roadmap prevede di introdurre sei modelli Bev dedicati entro il 2026. E quelli che arriveranno dopo quella data, potranno beneficiare anche di tecnologie avanzate per le batterie. Nel 2027-2028 è infatti prevista l’introduzione sul mercato della prima batteria allo stato solido che permetterà una ricarica per passare dal 10 all’80% in soli 10 minuti. «Abbiamo fatto una svolta tecnologica che supera la sfida di lunga data della durata delle batterie allo stato solido - ha detto Andrea Carlucci, vicepresidente di Toyota Motor Europe - Attualmente è in fase di sviluppo un metodo per la produzione di massa e puntiamo alla commercializzazione nel 2027-2028 con una capacità produttiva di diverse decine di migliaia di unità».
Toyota porterà al debutto le nuove batterie prima in una versione performante (doppio dell’autonomia e una riduzione dei costi del 20%) e poi in una versione di buona qualità e a basso costo che aiuterà a rendere popolari le auto elettriche. Utilizzando il più economico fosfato di litio ferro (Lfp), permetterà di aumentare l’autonomia del 20% e ridurre i costi del 40%. «Guardando all’Europa in particolare, il mercato oggi è molto diversificato - ha detto Carlucci - ma l’obiettivo è la neutralità carbonica al 100% entro il 2035 cioè fra soli 12 anni. Questo è il traguardo che ci impegniamo a raggiungere».