MIchael Schumacher con la moglie Corinna prima dell'incidente

Michael Schumacher si sta risvegliando
La manager: «Ha momenti di coscienza»

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GRONOBLE - Michael Schumacher mostra momenti di coscienza e segnali di risveglio. A 96 giorni dall'incidente sulle nevi di Meribel, arrivano significative notizie confortanti sulle condizioni del 45enne ex pilota tedesco, ricoverato all'ospedale di Grenoble dal 29 dicembre scorso dopo il gravissimo incidente sciistico sulle nevi di Meribel.


Le rinnovate speranze sono concentrate nelle righe del comunicato diffuso da Sabine Kehm, manager e portavoce del sette volte campione del mondo di Formula 1. «Michael sta facendo progressi. Mostra momento di coscienza e di risveglio. Con il team dell'ospedale di Grenoble siamo accanto a lui in questa lunga e difficile battaglia. E continuiamo a rimanere fiduciosi», scrive la Kehm prima di rivolgersi a media e tifosi. «Vorremmo ringraziarvi per le continue manifestazioni di affetto. Allo stesso tempo -prosegue- vi chiediamo di comprendere che non intendiamo fornire ulteriori dettagli. È necessario per proteggere la privacy di Michael e della sua famiglia e per consentire allo staff medico di lavorare in completa tranquillità».

Il comunicato diffuso dalla Kehm spegne le voci, circolate nelle ultime settimane, relative al peggioramento delle condizioni dell'ex driver. Prive di fondamento, poi, le indiscrezioni secondo cui Corinna, la moglie di Schumi, starebbe allestendo una sorta di ospedale domestico nella residenza svizzera per proseguire le terapie a casa. Già a metà marzo, d'altra parte, la manager ha provato a fare chiarezza ufficializzando «lievi segnali che ci danno fiducia». Ora, con maggiore vigore, viene annunciata una tappa fondamentale nel lungo processo iniziato alla fine di gennaio, quando i medici dell'ospedale di Grenoble hanno cominciato a ridurre progressivamente i sedativi somministrati al paziente.

Le parole di speranza vengono accolte con grande partecipazione dal circus, concentrato sulle prime sessioni di prove libere del Gp del Bahrain. Le monoposto girano sul tracciato di Sakhir, che a Michael Schumacher ha intitolato la prima curva e dedicato un messaggio: «I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per te, Michael». Le novità regalano in particolare un sorriso agli uomini della Mercedes, che hanno vissuto con Schumi il triennio 2010-2012: «Michael, sei nostri cuori. Continua a lottare come solo tu sai fare», twitta il team tedesco.

«È una giornata splendida, è un passo importantissimo. Quello che ci ha detto Sabine, infatti, ci prospetta ipotesi decisamente più ottimistiche rispetto ad alcune più negative che finora, in assenza di informazioni, sono state prese in considerazione». Gary Hartstein, ex medico della Formula 1, accoglie con entusiasmo le ultime notizie sulle condizioni di Michael Schumacher. Coma ha reso noto Sabine Kehm, manager e portavoce dell'ex pilota tedesco, il 45enne mostra segnali di coscienza e di risveglio a oltre 3 mesi dal gravissimo incidente sciistico avvenuto il 29 dicembre sulle nevi di Meribel.

Sul proprio blog, recentemente Hartstein aveva manifestato pessimismo sulle condizioni del paziente, ricoverato a Grenoble. Ora, invece, si apre una nuova fase. «Sabine ci ha detto due cose incredibilmente importanti. Essere svegli ma non coscienti significa essere in uno stato vegetativo. Ma Sabine ci ha detto che Michael mostra segnali di coscienza», aggiunge, chiarendo che la strada verso il recupero è ancora lunga e complessa. «Tutti dovranno avere molta pazienza per settimane, mesi e forse anni. Ma questo -dice- è un passo importantissimo. È un passo molto, molto, molto grande».

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Venerdì 4 Aprile 2014 - Ultimo aggiornamento: 05-04-2016 05:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA