BORGIA - Modelli unici, personalizzati, diversi dagli altri, in grado di appagare il gusto e la voglia di distinguersi dei proprietari: è una tendenza ormai molto diffusa nel mondo dell’auto, con esempi clamorosi, come quello della Fiat 500, che ha collezionato una trentina di versioni speciali, compresi esemplari one-off firmati Bulgari, Armani, Kartell. Il trend è ormai molto diffuso anche nella nautica, dove agli eccessi degli yacht custom, totalmente personalizzati, si aggiunge ora, nell’area della “piccola nautica”, la moda delle versioni speciali. Un modo per distinguersi, magari anche accontentandosi di colori e allestimenti diversi.
In casa Invictus hanno intrapreso da tempo questa rotta, affidando al designer di fiducia Christian Grande il compito di realizzare “qualcosa di diverso” anche nel campo dei natanti di misura contenuta. E ora, dopo aver già sperimentato la formula con l’SX280i, in vista del Salone di Cannes (12-17 settembre) il cantiere calabrese si prepara a lanciare tre esemplari speciali dell’SX200 in un allestimento dedicato, in serie limitata, battezzato Caollezione. In pratica una versione fuori dal coro della nota barca di 6,1 metri che nell’allestimento base è già in vendita a 23.700 euro (più motore).
Lungo le banchine di Port Canto saranno dunque schierate tre imbarcazioni gemelle ma uniche, tutte contraddistinte da un’accattivante livrea grigio gesso, estesa a carena e coperta e abbinata alle classiche ed elegantissime sellerie color cognac. A segnare la singolarità, anche tre numeri bene in vista sulle murate, 10, 20 e 30, che richiamano quelli delle auto da corsa.
Secondo il cantiere si tratta di “un contrasto in grado di evocare un’allure di sportività e distinzione, legato al mondo delle gare classiche”. Ma non solo: la decorazione mira a richiamare anche località marine conosciute e apprezzate nel mondo, e infatti accanto al numero 10 spicca la scritta “Côte d’Azur”, sulla barca con il numero 20 si legge “Cinque Terre”, sulla numero 30 “Bodensee”, il pittoresco lago di Costanza, terra di confine tra le vette alpine e la navigazione sportiva.
La vocazione di queste barche non è comunque la sportività estrema, tanto che il layout di coperta è votato alla fruibilità ed è possibile utilizzare, per la motorizzazione, anche fuoribordo non troppo potenti. Ciò detto, per coloro che aspirano anche a prestazioni velocistiche è possibile adottare motori fino a 150 cv (il cantiere suggerisce Yamaha) in grado di far superare agevolmente i 30 nodi.