FORLI’ - Dopo la presentazione del progetto in anteprima mondiale al Cannes Yacht Festival del settembre scorso, sono stati avviati i lavori per la costruzione dell’esemplare numero 1 del GT75, nuova ammiraglia dei Cantieri del Pardo: uno yacht di 23 metri (con baglio massimo di 5,99) definito dai progettisti “weekender runabout”. La mission è dare ulteriore impulso all’azienda forlivese, da tempo affermatasi nel segmento di mercato che esalta non solo le capacità marine ma anche la qualità della vita a bordo, in un contesto di stile, comfort e funzionalità di alto livello.
Per centrare l’obiettivo, in casa Pardo ci si è affidati alla collaborazione di Nauta Design, studio di progettazione fondato nel 1985 da Massimo Gino e Mario Pedol, ai quali si deve buona parte della reputazione conquistata dal design italiano nel mondo. Con loro si sono concentrati gli sforzi sulla capacità del progetto di adeguarsi alle più diverse esigenze. E infatti la nuova ammiraglia di Pardo Yacht sarà disponibile in diverse versioni, con styling esterno e interno adattato alle richieste dell’armatore.
Il layout del lower deck – pensate - è stato concepito per ospitare due, tre o quattro cabine, per un totale di 10 posti letto (più due per l’equipaggio). Le versioni disponibili saranno due, Tender Garage e Beach, e negli allestimenti GT o T-top. Quanto alle motorizzazioni, saranno disponibili quattro opzioni: di serie verranno utilizzati tre propulsori Volvo Penta D13 IPS 900, ma a richiesta sarà possibile dotare la barca dei più potenti 3 D13 IPS 1050, 3 D13 IPS 1200 o 3 D13 IPS 1350.
“Realizzare diverse versioni dello stesso modello, capaci di soddisfare le esigenze di diversi armatori non è un compito facile, per questo ci siamo rivolti agli esperti di Nauta Design, maestri nel proporre uno stile raffinato e al contempo razionale nella pianificazione degli spazi”, afferma Gigi Servidati, presidente e responsabile del prodotto del Cantiere del Pardo. “Lo stile degli esterni e degli interni del nuovo GT75 – aggiunge - riflette la tipica preferenza di Nauta per linee nette e pulite, prive di dettagli leziosi, che rispondono perfettamente al nostro DNA nel design”.
Massimo Gino ha spiegato, da parte sua, che “alla base del design del Pardo GT75 c’è la volontà di riprendere i tratti distintivi del GT52 - eleganza, stile, comfort, prestazioni - esaltandoli per creare una nuova ammiraglia in grado di far vivere la barca agli armatori come fosse una villa sul mare”.
L’”effetto villa” viene assicurato da spazi e volumi ottimizzati, uniti a soluzioni estetiche e funzionali, materiali di alta qualità e ambienti luminosi: un insieme di qualità in grado di assicurare il massimo del comfort a bordo anche durante crociere di più giorni. Ciò detto, va comunque sottolineata la differenza tra l’allestimento Tender Garage e Beach.
Nella versione Beach del Pardo GT75 l’intera zona poppiera si trasforma in un’incredibile terrazza sul mare, dalla quale è possibile accedere alla cabina armatoriale utilizzando un passaggio privato: si tratta di una vera e propria suite dedicata all’armatore, arredata e progettata con estrema cura per il dettaglio, con vista privilegiata – quando si è all’àncora in rada - verso panorami e risvegli mozzafiato.
Una caratteristica saliente della versione Beach è proprio il pannello di vetro scorrevole che consente l’accesso diretto al ponte di poppa dalla cabina armatoriale: una soluzione, come detto, che offre viste panoramiche proprio da “villa sul mare”. Facile immaginare che per gli occupanti della cabina armatoriale di poppa possa sorgere un problema di salvaguardia della propria privacy quando gli ospiti si trovano sul beach club e la loro porta a vetro scorrevole è aperta, ma i progettisti di Nauta Design hanno posizionato una zona relax con divano davanti alla scala della cabina, con il letto matrimoniale posizionato trasversalmente da un lato e dietro a una tendina parasole: “Una soluzione semplice – osserva Massimo Gino - che garantisce un certo grado di privacy anche se la porta è aperta”.
Nell’allestimento Tender Garage il layout del pozzetto è pensato per ospitare un ampissimo prendisole, a poppa del divano a C, che all’occorrenza si solleva elettricamente svelando un garage dedicato al tender. Questa soluzione rispecchia al meglio l’approccio tipico del mondo dei superyacht, dove l’alloggiamento del tender a bordo è una dotazione imprescindibile. Ciò detto, vale la pena ricordare che entrambe le versioni dispongono di due “ali” nelle murate che si aprono verso il basso per aumentare lo spazio prendisole all’altezza del lettino. Sono poste abbastanza in alto per evitare le onde, e possono essere inclinate a piacere per creare un comodo schienale per il relax.
Nessun problema, invece, per la godibilità degli spazi di prua: entrambe le versioni Tender Garage e Beach del Pardo GT75 dispongono infatti di ampio spazio sul ponte prodiero, dove si possono utilizzare un divano a C e un ampio prendisole.
All’interno il layout è stato studiato per offrire un alto grado di flessibilità e aumentare le opzioni a disposizione del cliente. L’allestimento standard prevede la cucina sul ponte inferiore (versione “galley down”) e due cabine doppie con ampi bagni “ensuite”. Ma c’è anche una versione “galley up” per un uso familiare più conviviale, con spazio sul ponte inferiore per un massimo di quattro cabine ospiti, tutte con bagni e box doccia di buone dimensioni, difficile da trovare su sport-yacht di queste dimensioni. La cabina equipaggio per due persone è alloggiata nella sezione di prua con accesso separato, bagno e doccia privati.
Il salone chiuso della versione GT è dotato di un tettuccio a lamelle ma, considerando gli spazi generosi del ponte, questa soluzione è più pensata per la ventilazione naturale che non per la luce del sole. Sopra la plancia è stata progettata un’ulteriore ventilazione per garantire una brezza rinfrescante all’interno durante la navigazione.
Di elevato livello l’arredamento interno, con impiallacciature di rovere bianco e accenti laccati combinati con finiture naturali. La copertura in teak dei ponti esterni prosegue nel salone, creando un unicum di stile che accresce l’eleganza dell’insieme.
Non ancora comunicati i prezzi, ma è ipotizzabile che il listino si attesterà tra 1,5 e 2,0 milioni di euro, al netto dell’IVA e degli optional.