TORINO - Negli Anni Sessanta per le vie di Torino quando cominciava il Salone dell'automobile c'erano anche i corazzieri a scortare il presidente della Repubblica alla cerimonia di inaugurazione. Non solo tutta la città, ma tutto il Paese era idealmente presente all'evento.

Mezzo secolo dopo Torino intende proporre un evento analogo: dall'11 al 14 giugno del 2015 la città ospiterà sulle rive del Po il 1/o Gp dell'Automobile, Salone-evento in tutto e per tutto dedicato all'auto, ma in chiave Festival. Come la manifestazione inglese di Goodwood è organizzata come un festa della Velocità (dell'auto), così quella di Torino sarà una sorta di Goodwood del sud Europa. E invece che celebrare la Velocità, celebrerà lo Stile, il design. Lo farà con una kermesse sospesa tra Festival motoristico e Salone dell'Auto all'aperto: per quattro giorni auto storiche provenienti da tutto il mondo sfileranno al Parco del Valentino e per le vie della città accanto ad auto di ultimissima generazione.

Le auto di Tazio Nuvolari, di Achille Varzi, di Alberto Ascari, accanto ai modelli 'green' di ultimissima generazione, per una festa dell'auto «che vuole essere anche il riconoscimento di una storia, di una cultura, di un'economia». In questi termini il sindaco, Piero Fassino, il presidente del Comitato organizzatore, Andrea Levy, il presidente del Museo dell'Auto, Benedetto Camerana e il presidente dell'Automobile Club di Torino, Piergiorgio Re, hanno presentato al Museo dell'Auto il primo GP dell'Automobile. Non sarà un Salone come quelli di Ginevra o Francoforte, nè una gara sportiva in forma di show, ma sarà un pò di tutto questo.

«Sarà un Festival dello Stile dell'auto, una sfilata del design per la quale la città di Torino intende svolgere il suo tappeto rosso più bello» ha detto Fassino, precisando che la kermesse coinvolgerà i principali «carrozzieri» (Pininfarina, Giugiaro, Bertone). L'evento si svolgerà in pieno periodo Expo e vedrà coinvolte le principali case automobilistiche mondiali, invitate ad esporre a Torino, dal Parco del Valentino fino alla Reggia della Venaria, i modelli che hanno segnato la loro storia: le Aston Martin di 007, le Porsche di Diabolik, le Alfa Romeo o le Ferrari dei gran premi.

Da un lato le auto storiche, dall'altro quelle del futuro, quello «green» che sono oggi allo studio nel mondo. Saranno esposte tutte insieme al Parco del Valentino per una sfilata mondiale. «Torino vuole celebrare l'auto non solo come prodotto, ma nel rapporto che ha avuto con la sua cultura - ha detto Fassino - L'auto, per la presenza di Fiat ma non solo, è uno dei profili distintivi di questa città. Vogliamo celebrarlo come merita».