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MACERATA - Dopo la morte del quarantatreenne Antonio Mercuri a seguito dell'esplosione di una bombola di Gpl che per errore sarebbe stata caricata a metano, la Procura della Repubblica di Macerata ha posto sotto sequestro la stazione di rifornimento della Metano 96 srl di Corridonia dove è avvenuta la disgrazia.
Contemporaneamente è stato aperto un fascicolo di indagini per accertare le responsabilità dell'episodio. «Si è trattato di un rifornimento anomalo - ha detto il procuratore capo Giovanni Giorgio -, ma soprattutto va sottolineato che non è consentito approvvigionarsi di Gpl in una stazione di rifornimento di metano per auto».
Venerdì 7 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 17:05
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