Bigster, mi manda Duster. Dopo il notevole successo ottenuto nel segmento B, Dacia lancia il suo modello più grande
Dacia, dal low-cost al value for money in due decenni ha reinventato il proprio modo di essere
Xavier Martinet (Dacia): «Lavoriamo sull’identità del marchio per confermare il trend di vendite, previsti altri due modelli di segmento C»
Dacia rinnova la Spring, l’elettrica del brand venduta in più di 140.000 unità dal 2021. Si tratta di una vettura pensata per ridurre il peso complessivo, come dimostra la massa inferiore a una tonnellata e la batteria compatta che pesa meno di 190 kg. A livello stilistico la vettura presenta un frontale rinnovato, che focalizza l’attenzione vicino al logo e presenta firme luminose simili a quelle della nuova Duster; i parafanghi anteriori e posteriori sono più ampi di quelli della Spring attualmente in listino. Nel complesso, le forme sono state ammorbidite e sono state aggiunte protezioni sulla fiancata, mentre le ruote sono da 15 pollici. Il quadro estetico viene completato dalle nuove colorazioni rosso mattone e beige safari, che si aggiungono alle livree classiche. L’interno è stato rivisto con una plancia ridisegnata e massimizzando i vani portaoggetti, che ora hanno una capacità complessiva di 32,7 litri.
Diversi i dettagli in bianco, come il cluster della strumentazione digitale e parte dei pannelli porta. Incrementata la connettività mediante una strumentazione digitale da 7 pollici, ed uno schermo per l’infotaiment al centro della plancia da 10,1 pollici in combinazione con il Media Nav Live. La nuova Spring si arricchisce di un nuovo volante, e di una nuova radio satellitare. Con l’app My Dacia è possibile programmare anche una ricarica da remoto. Tra gli accessori ci sono il portabicchieri, l’attacco per lo smartphone, anche con ricarica wireless, che si agganciano ai 3 punti del nuovo sistema di fissaggio youclip; due presenti nella parte bassa della plancia, ed uno nel vano portaoggetti di fronte al passeggero. Il bagagliaio ha una capacità di 308 litri, che arriva fino a 1004 litri con i sedili posteriori abbattuti, mentre tra gli optional c’è anche un vano portaoggetti anteriore, realizzato in plastica, da 35 litri, ottimo per stipare i cavi di ricarica.
In Italia sarà possibile ordinarla in primavera, arriverà in estate, e sarà proposta con 2 livelli di allestimento - Expression ed Extreme - e 2 livelli di potenza: 45 e 65 CV. La batteria 26,8 kWh promette 220 km di autonomia nel ciclo misto WLTP e oltre al caricatore ac da 7 kW, offre, tra gli accessori, anche il caricatore dc da 30 kW, per ricaricare dal 20-80% in 45 minuti. Infine, grazie alla funzione V2L, acronimo di Vehicle To Load, attraverso un adattatore, anch’esso inserito nella lista degli optional, la nuova Spring è in grado di ricaricare o alimentare oggetti esterni.