Il tagliando dell'assicurazione molto costoso in Italia

Assicurazione auto, allarme dell'Adoc:
in Italia si paga 80% in più che in Germania

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ROMA - «L'importo medio annuo di un'assicurazione in Italia si attesta sui 600 euro per veicolo, il 27% in più della media europea, l'80% in più della Germania e della Spagna, molto più del doppio rispetto alla Francia».

Ad affermarlo in una nota è Lamberto Santini, presidente di Adoc, commentando i dati dell'Ivass secondo la quale solo il 5% degli italiani spende per l'Rc Auto una somma in linea con la media europea. Un dato condiviso dall'Adoc, che sottolinea la differenza enorme di costi con Paesi come Germania e Spagna. «Continua ad essere quindi fondamentale -sottolinea Santini- prevedere interventi atti a ribassare drasticamente i costi delle polizze, riportandoli almeno nella media europea, equiparando in primis i costi sostenuti da Nord e Sud, con gli utenti del Meridione pesantemente penalizzati. Gli alti costi dell'assicurazioni pesano come un macigno per le famiglie e per i lavoratori costretti a muoversi in auto a causa di una mobilità alternativa pressochè inesistente».

L'Adoc sottolinea anche l'urgenza di affrontare il fenomeno di cosiddetti veicoli fantasma. «In Italia -rileva- circolano circa 4 milioni di veicoli sprovvisti di Rc Auto, un fenomeno estremamente pericoloso e in espansione, soprattutto nel Sud Italia se si pensa che in Italia il numero di incidenti per milione di abitanti è maggiore del 7% rispetto alla media europea (nel 2012 ci sono stati 62 incidenti per milione di abitanti, contro i 55 della media Ue) e del 40% rispetto a Paesi come la Germania e la Spagna, l'impatto di tale fenomeno è rilevante e facilmente comprensibile».

Fenomeno parallelo, aggiunge Santini, «è l'aumento delle auto circolanti immatricolate all'estero, in particolare quelle di grossa cilindrata, vere e proprie vetture “fantasma” che mettono in pericolo la sicurezza stradale e eludono il fisco. Difatti i conducenti e proprietari delle auto con targhe straniere non pagano il bollo auto né i premi assicurativi, non subiscono la revoca o sospensione della patente né la sottrazione di punti (tranne in caso di contestazione immediata) e di conseguenza non pagano la sanzione amministrativa, passano praticamente inosservati sotto le telecamere di tutor, ztl e autovelox. Restano praticamente impuniti». Inoltre, in caso di incidente, chi resta coinvolto con un auto straniera, conclude Santini, «è costretto a rivolgersi all'Ufficio Centrale Italiano, in quanto né la constatazione amichevole né i tradizionali canali assicurativi sono percorribili».

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Venerdì 27 Giugno 2014 - Ultimo aggiornamento: 10-07-2014 09:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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