«Gli Usa danno il benvenuto agli investimenti e agli scambi che promuovono una crescita e uno sviluppo sostenibile e responsabile, ma chiediamo in tutti i casi la necessità di enfatizzare la trasparenza, la sostenibilità finanziaria, pratiche sostenibili e la protezione della sicurezza nazionale e dei dati per assicurare benefici agli Stati Uniti, all'Italia e alle altre parti. E questa è una cosa che non abbiamo sempre visto negli investimenti e nelle pratiche commerciali della Cina». Lo afferma il vice portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel rispondendo ad una domanda sulle importazioni di auto elettriche cinesi in Italia .
Da settembre le auto di Leapmotor sbarcheranno in in Europa, inclusa l'Italia. Stellantis ha infatti chiuso nei giorni scorsi l'accordo con il partner Leapmotor che da porterà le sue auto in Europa, in nove Paesi tra i quali l'Italia con una rete di 200 venditori. I punti vendita arriveranno a 500 entro il 2026. L'intesa prevede l'acquisizione del 21% di Leapmotor per circa 1,5 miliardi di euro. Inoltre il colosso dell'auto cinese Dongfeng sta trattando con il governo italiano per aprire una fabbrica da 100 mila veicoli l'anno. Paolo Berlusconi intanto la accompagna sul mercato italiano, investendo nel 10% di DF Italia, il rivenditore ufficiale dei suv elettrici di lusso del gruppo.