Un parco auto usate

Mercato auto dell'usato in calo nel mese di marzo 2024 (-2,1%). In crescita le elettriche (+48,4%) e le ibride a gasolio (+70,6%)

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Il mercato dell'usato nel mese di marzo ha fatto segnare una contrazione negativa a cui ha contribuito la presenza di due giornate lavorative in meno rispetto alla stessa mensilità del 2023, come si evince dai dati riportati nell'ultimo bollettino mensile "Auto-Trend", l'analisi statistica realizzata dall'Automobile Club d'Italia sui dati del PRA. A livello percentuale, i passaggi di proprietà delle autovetture, al netto delle minivolture, ovvero dei trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale, hanno fatto segnare un calo del 2,1% in confronto al mese di marzo 2023; anche se, in termini di media giornaliera si è registrato un apprezzabile incremento del 7,3%. In totale, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 162 di seconda mano nell'arco del mese scorso e 181 nel primo trimestre dell'anno. Per quanto concerne le motorizzazioni, il mercato dell'usato, nel mese di marzo 2024, vede ancora protagoniste le alimentazioni tradizionali, vale a dire gasolio e benzina, con le auto ibride a benzina in continua rimonta, grazie ad un aumento mensile del 41,3%, con il quale hanno raggiunto una quota di mercato del 6,8%.

In crescita anche le compravendite di elettriche (+48,4%) e ibride a gasolio (+70,6%), che però continuano ad avere un'incidenza estremamente limitata, visto che hanno, rispettivamente, una quota di mercato dello 0,7% e dell'1,2%). In vetta alla classifica delle minivolture si confermano le motorizzazioni diesel, con una quota del 49,3% a marzo 2024, anche se in diminuzione rispetto al mese di marzo 2023, quando la loro quota era del 53,5%. Oltre all'incidenza delle ibride a benzina, che si attesta all'8,5%, e quella delle auto a gpl, che è del 7,5%, si segnala la crescita del 71,9% delle ibride a gasolio, anche se la loro percentuale sul totale delle minivolture rimane ancora al di sotto del 2%. Decrescita percentuale anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno fatto segnare un decremento mensile del 12,3%. Crescono a marzo le procedure di radiazione nel settore delle quattro ruote, con un aumento dell'8,3% rispetto allo stesso mese del 2023, che sale al 18,6% in termini di media giornaliera.

Scendono, invece, le radiazioni di motocicli, che a marzo registrano un decremento mensile del 6,8%, che tuttavia si converte in un aumento del 2,1% in termini di media giornaliera. Analizzando il primo trimestre 2024, i trasferimenti netti di proprietà, in confronto allo stesso periodo del 2023, hanno riscontrato incrementi dell'8% per le autovetture, dello 0,7% per i motocicli, e del 6,4% per tutti i veicoli. Da gennaio a marzo 2024, inoltre, rispetto allo stesso arco temporale del 2023, le radiazioni hanno subito incrementi del 25,1% per le autovetture, del 12,8% per i motocicli e del 24,7% per tutti i veicoli. 

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Sabato 13 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA