La Alpine A424 LMDh con Schumacher tra Lapierre e Vaxiviere

Alpine A424 LMDh, livrea patriottica per il ritorno nel WEC. Schumacher in equipaggio con Lapierre e Vaxiviere

di Michele Montesano
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Enstone – Non solo Formula 1, Alpine ha svelato anche la squadra con cui quest’anno affronterà il FIA WEC. Il marchio sportivo del gruppo Renault, dopo una stagione di transizione vissuta in LMP2, tornerà a competere per la vittoria assoluta nel Mondiale Endurance. Il costruttore francese sarà l’unico, assieme a Ferrari, a essere impegnato su due fronti affiancando l’impegno in Formula 1 con quello nei prototipi.

Protagonista assoluta del vernissage è stata la A424 LMDh nella sua livrea definitiva che richiama il tricolore francese. Riflettori puntati anche sulla formazione che andrà a lottare nella classe Hypercar. Ad alternasi sulla vettura numero 36 saranno Nicolas Lapierre, Mick Schumacher e Matthieu Vaxiviere, mentre la numero 35 sarà affidata al terzetto composto da Charles Milesi, Ferdinand Habsburg e Paul-Loup Chatin.

Dopo aver preso parte alle stagioni 2021 e 2022 del Mondiale Endurance con una LMP1 ex Rebellion, il team Alpine lo scorso anno ha lavorato su due fronti. Oltre a disputare il WEC con due LMP2, la squadra francese ha infatti sviluppato e realizzato la nuova A424. Partendo dal telaio della Oreca 07 LMP2, i tecnici francesi hanno lavorato per affinare l’aerodinamica e, al contempo, creare un filo conduttore con le vetture stradali basandosi sulla concept car Alpenglow.

A spingere il prototipo francese ci pensa il V6 3.4 litri monoturbo realizzato da Mecachrome, già partner di Alpine, e ancor prima di Renault, in Formula 1. Il propulsore, accoppiato al cambio della Xtrac, come da regolamento delle LMDh lavorerà con il sistema ibrido realizzato da Bosch, a sua volta alimentato dalle batterie sviluppate della Williams Advanced Engineering.

Svelata in occasione della 24 Ore di Le Mans del centenario, la A424 ha mosso i primi passi ad agosto in occasione del primo shakedown sul circuito di Le Castellet. Lo sviluppo della A424 è quindi proseguito a tappe forzate sui circuiti di mezza Europa fino ad arrivare alla doppia omologazione, valida sia per l’IMSA che per il WEC. Nel mentre i tecnici Alpine assieme agli uomini del Team Signatech, la squadra che farà correre le vetture francesi nel Mondiale Endurance, hanno cercato di lavorare sia sull’affidabilità che sulla competitività della LMDh che farà il suo debutto in occasione della 1812 km del Qatar di inizio marzo.

Oltre a essere stato il primo a occuparsi proprio dello sviluppo della A424, Lapierre è da sempre un punto di riferimento per la squadra. Ugualmente si può affermare di Vaxiviere che, dopo aver preso parte al progetto LMP1, lo scorso anno ha difeso i colori Alpine in LMP2. Entrambi i francesi, grazie alla loro esperienza, avranno il compito di introdurre Schumacher nel mondo dell’Endurance.

Già entrato in orbita Alpine lo scorso anno, Milesi potrà contare su compagni di assoluto rilievo. Chatin ha conquistato la ELMS nel 2014 proprio con il team Signatech, titolo poi bissato nel 2019 con l’IDEC Sport. Mentre Habsburg nel 2021 si è laureato campione di classe LMP2 nel WEC, per poi trionfare in ELMS l’anno successivo con i colori del team Prema. A rivestire il ruolo di pilota di riserva sarà Jules Gounon che manterrà anche lo status di ufficiale Mercedes in GT.

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Mercoledì 7 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA