CAGLIARI – Nella quarta e ultima gara italiana della terza stagione dell'Extreme E, il campionato riservato ai Suv elettrici (in futuro a idrogeno: gli organizzatori e la Fia hanno ufficializzato il progetto), si sono imposti la spagnola Cristina Gutierrez e il jamaicano Fraser McConnell, i piloti della scuderia di Lewis Hamilton (che in Asia celebra il suo ritorno sul podio con la Mercedes), la X44. La coppia è quinta nella classifica assoluta con 87 punti, 26 dei quali conquistati domenica. A Capo Teulada, nel fine settimana, si sono corsi gli X-Prix 7 e 8, ossia quelli che hanno permesso di recuperare l'annullamento di quelli in programma nel continente americano. La Sardegna aveva già ospitato l'Island Prix (prove 5 e 6) in luglio.
Questa volta le temperature sono state più accettabili (di sicuro sabato), ma ciò non ha evitato che la Neom McLaren rinunciasse a prendere parte alla gara di domenica dopo il doppio incidente che aveva coinvolto venerdì la neozelandese Emma Gilmour e sabato la sua sostituta italiana Tamara Molinaro: entrambe stanno bene, seppur doloranti, ma il team non ha potuto competere nella giornata festiva. La Acciona Sainz ha avuto problemi tecnici e non è riuscita a confermare la vittoria di sabato, ma Carlos Sainz ha avuto ottime ragioni per essere gioire: per lo storico successo del figlio Carlos Sainz junior con la Ferrari in Formula 1 a Singapore e perché i suoi due portacolori, Laia Sanz e Mattias Ekström, sono riusciti a mantenere la testa del campionato quando alla fine mancano due soli X-Prix, in programma fra 75 giorni in Cile, il 2 e 3 dicembre ad Antofagasta, oltre mille chilometri a nord della capitale Santiago. La nave “appoggio” St. Helena, il paddock galleggiante che sposta veicoli e attrezzature (“not electric...yet”, si legge sulla fiancata dell'ex bastimento postale della Royal Navy) dovrebbe tuttavia raggiungere il Sud America già entro la prima metà di novembre, dopo aver salpato dalla Sardegna verso fine settembre.
Sul podio sono saliti sia Mikaela Åhlin-Kottulinsky con Johan Kristoffersson (quarti ieri), della scuderia di Nico Rosberg, la Rxr, e, di nuovo, Klara Andersson e Sébastien Loeb per conto della Abt Cupra. Per il duo franco-svedese si tratta della seconda presenza sul palco d'onore di fila: l'ingaggio del nove volte campione del mondo di rally da parte del team germano-ispanico (Loeb è stato chiamato a sostituire Nasser Al-Attiyah, inizialmente impegnato su altri fronti, dopo le prime quattro gare) è stato supportato dai risultati.
Nella generale Sanz ed Ekström restano al comando con 139 punti, ossia 3 lunghezze di margine sull'equipaggio scandinavo (nel format della competizione maschi e femmine si alternano alla guida coprendo lo stesso numero di giri senza distinzioni di genere) Mikaela Åhlin-Kottulinsky / Johan Kristoffersson seguiti a quota 118 dalla neozelandese Molly Taylor con Kevin Hansen, altro svedese (4 fra i primi 6), che difendono i colori del Veloce Racing, la squadra (anche) di Jean Eric Vergne. In quarta posizione ci sono gli americani della Gmc Hummer Ganassi Amanda Sorensen e Rj Anderson, lo stesso piazzamento ottenuto nella seconda gara di Capo Teulada. Dopo i vincitori di oggi, quinti assoluti, ci sono gli alfieri della Abt Cupra Andersson e Loeb.