Una pista che piace, adatta a duelli e sorpassi. Il Gran Premio della MotoGp a Portimao in Portogallo si preannuncia spettacolare, a detta dei piloti del Circus delle due ruote ed in particolare del campione del mondo Francesco Bagnaia. «Adoro questa pista - sottolinea il pilota della Ducati - è una delle mie preferite. Lo trovo un mix tra Mugello e Sachsenring. È un buon tracciato per fare dei duelli. I sorpassi non sono mai semplici, ma questa pista va bene per i sorpassi. Il pilota può fare più la differenza col suo feeling ed è sicuramente una delle più difficili». Dalla voglia di dare spettacolo a quella di confermarsi come dominatore del campionato: «sono fiducioso - afferma il campione del mondo della Ducati - con la GP24 saremo ancor più competitivi dell’anno scorso in questo weekend. In Qatar non è stata la stessa situazione dello scorso anno, abbiamo avuto dei problemi nella prima giornata. Non siamo riusciti a lavorare in modo normale, credo che l’erogazione della moto può fare la differenza in pista, ma meno qui rispetto ad altri circuiti».
Poi Bagnaia parla anche del suo futuro in Ducati, in un giovedì di conferenze stampa dove si è parlato già di mercato piloti e di giovani promesse. «Dal mio punto di vista - spiega il campione del mondo - il rinnovo era un qualcosa che volevamo. La pressione è la stessa, perché vuoi sempre vincere. Non dover parlare del futuro ti permette di concentrarti meglio sulla guida». Il giovane Aldeguer in Ducati?. «Fermin - afferma Bagnaia - è uno dei piloti più veloci della nuova generazione. Lo scorso anno ha fatto cose straordinarie, mi ha colpito tantissimo in qualifica a Phillip Island. Penso che se lui e il suo entourage sapranno mantenere la calma e crescere passo dopo passo, ha il potenziale per essere forti». Sul mercato si sono espressi diversi piloti a Portimao, a partire dall’ex iridato Fabio Quartararo: «Presto una decisione sul mio futuro».
E poi l’altro ducatista Enea Bastianini tornato su un circuito che gli ha regalato gioie indimenticabili (il titolo Moto2 nel 2020) ma anche dolori, come l’infortunio dello scorso anno in seguito all’incidente con Marini nelle prime curve della Sprint: «Brutto farsi male subito alla prima gara, ora spero di aprire un nuovo capitolo». Quindi sul mercato e il futuro: «Se ne parla - ammette la ‘Bestià - normale essere attivi. Però sono in una fase in cui preferisco concentrarmi su me stesso e sulla pista».