La Ferrari di Kimi Raikkonen

Raikkonen terzo nei test a Montmelo',
Rosberg prova il “megafono” per il rumore

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MONTMELO - Si è chiuso con il terzo tempo di Kimi Raikkonen in 1'26”480, dietro alla Lotus di Pastor Maldonado (1'24”871) e alla Mercedes di Nico Rosberg (1'25”805), il test della Ferrari sul circuito di Montmelò, nella giornata che conclude la seconda delle tre sessioni di prove in programma durante la stagione agonistica.


Test aerodinamici a velocità costante e prove di assetto per la F14 T portata in pista da Raikkonen, che dopo le difficoltà registrate ieri ha parzialmente recuperato il tempo perduto e condotto a termine l'intenso programma previsto sul tracciatocatalano. Molta pratica con pneumatici medium e una conclusione con la mescola più morbida per il pilota finlandese, protagonista di una sessione senza problemi grazie anche al favore del clima, tornato a medie primaverili.

Ad attendere la Scuderia Ferrari il Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento iridato in programma nel fine settimana del 25 maggio sul circuito cittadino di Montecarlo. La Mercedes prova la “tromba” per aumentare il rumore del motore. A Montmelò, nella seconda giornata dei test, la monoposto guidata da Nico Rosberg è scesa in pista con nuovi scarichi sperimentali. La Freccia d'argento è dotata di un “megafono” che la scuderia ha svelato nella tarda serata di ieri pubblicando una foto su Twitter.

L'esperimento dovrebbe fornire decibel supplementari ai nuovi propulsori. I motori turbo, utilizzati da quest'anno, a quanto pare non piacciono agli appassionati perchè sono troppo silenziosi: non producono il classico rombo, ma si limitano ad emettere un ronzio che non scalda il pubblico in tribuna. Se la soluzione adottata dalla Mercedes dovesse rivelarsi efficiente, l'eventuale approvazione unanime dei team consentirebbe l'impiego della novità nei weekend di gara.

I primi riscontri sembrano positivi, a giudicare dalla reazione della Lotus. Su Twitter, il team ha inviato una richiesta esplicita alla Mercedes: «Potete abbassare il volume?», ha chiesto la squadra rivolgendosi ai «vicini rumorosi». La risposta immediata dal box accanto è stata altrettanto ironica: «Cosa? Non riusciamo a sentirvi. Alzate la voce». «Nel giro di qualche mese nessuno parlerà più del rumore. Avremo trovato un'altra cosa». Jean Todt, presidente della Federazione internazionale dell'automobile (Fia), ridimensiona il peso della «questione rumore» in Formula 1.

Nei test di Barcellona, la Mercedes sta sperimentando nuovi scarichi che amplificano il suono prodotto dai motori turbo. La soluzione dovrebbe soddisfare gli appassionati che, nella fase iniziale della stagione, si sono lamentati per il «ronzio» dei propulsori. «È una questione di gusti, per me non c'è nessun problema ma devo tenere conto del fatto che molte persone vogliono più rumore», aggiunge Todt. «Abbiamo chiesto ai costruttori di preparare qualche suggerimento. Ma, credetemi, nel giro di qualche mese nessuno parlerà di questo argomento», afferma.

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Giovedì 15 Maggio 2014 - Ultimo aggiornamento: 05-04-2016 06:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA