Andrea Dovizioso con la Ducati è stato il più veloce nelle prime a Losail

Show Ducati nelle libere, Dovizioso domina il primo giorno in Qatar. Petrucci c’è. In ombra Marquez e Rossi

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LOSAIL - Uno-due di Andrea Dovizioso nel primo giorno dei test a Losail, dove domenica inizia il motomondiale 2018. Entrambe le sessioni di libere sono state dominate dal forlivese del Ducati Team che si candida tra i favoriti per la vittoria. Ma benissimo ha cominciato anche Danilo Petrucci, con la Ducati Pramac, staccato di appena 6 millesimi. La sorpresa è arrivata con Alex Rins: lo spagnolo della Suzuki, terzo, ha limitato il ritardo a 0.97 millesimi. Tra i piloti di punta è rimasto fuori dalla top-ten Maverick Vinales (11/o) con i primi 14 piloti racchiusi in un secondo. Quarto Jorge Lorenzo con l’altra Ducati ufficiale, ma staccato di 470 mm. Il maiorchino non è parso soddisfatto ed ha concluso la giornata in moto scuotendo più volte la testa.

La Suzuki ha mostrato tutti i propri progressi piazzando al quinto posto Andrea Iannone (+0.480). Valentino Rossi è rimasto nell’ombra di Dovizioso nella FP1, per poi perdere terreno sotto le luci artificiali, quando ha ottenuto solo il nono tempo, attardato di quasi mezzo secondo. Si è un pò nascosto Marc Marquez. Il campione del mondo (che ha azzardato anche un pneumatico hard all’anteriore) ha portato la sua Honda non oltre il sesto posto, restando 489 mm lontano dal migliore. Alle sue spalle il compagno di team Dani Pedrosa, seguito da Cal Crutchlow (LCR Honda). Nella FP1, con gomma media, Dovizioso ha fermato il cronometro sul tempo di 1’55"366. Nel finale della FP2, con la soft, ha limato oltre un secondo, scendendo a 1’54"361.

Un risultato importante, anche perché stabilito con temperature - sia dell’asfalto che dell’aria - molto simili a quelle che i piloti troveranno in gara. Motivo per cui i tempi della seconda sessione potrebbero essere decisivi per l’accesso diretto alla Q2 di sabato. Al rientro in pista per la FP3 la temperatura della pista nel deserto del Qatar potrebbe superare anche di 20 gradi quella registrato dopo il tramonto. Nei minuti finali della seconda sessione c’è stata la corsa a montare gomma soft al posteriore, nel tentativo di togliere più decimi possibili. In attesa dell’acuto di Marc, in Moto 2 è stato il fratello Alex a tenere alto il nome di famiglia, stabilendo il miglior tempo davanti a Sam Lowes ed a Francesco Bagnaia. In Moto 3 il più veloce è stato lo spagnolo Jorge Martin, davanti ad Antonelli e Bastianini, per un terzetto tutto targato Honda.

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Domenica 18 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 07:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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