LIVORNO - Tra i cantieri italiani che hanno scritto la storia della nautica ce n’è uno, nato 70 anni fa, distintosi per aver assolto il ruolo di azienda tuttofare, ovvero capace di produrre imbarcazioni adatte a ricoprire più ruoli, dal puro diporto alla pesca sportiva, fino ai compiti di servizio, con impareggiabili barche da lavoro. Forte di questa lunga esperienza, il cantiere livornese si appresta ora ad un’operazione di rinnovamento mirata ad ampliare gli spazi operativi e le varie attività, con l’obiettivo di occupare sempre più aree di mercato.
La svolta prevede una radicale riorganizzazione aziendale che mette al centro tecnologie all’avanguardia e non solo: vengono raddoppiate le linee di prodotto e le superfici produttive, che passano da 2.200 a 3.300 metri quadri. Due i rami aziendali in cui viene divisa la produzione: Tuccoli Marine e Tuccoli Technology.Il primo raccoglie il testimone di Tuccoli Fishing and Cruising Boats, allargando la costruzione anche alle barche da lavoro e portando le competenze del cantiere a un livello superiore. Prevede infatti quattro linee di prodotto, tutte caratterizzate da nuovo design e soluzioni tecnologiche avanzate.
La linea Fishing include imbarcazioni progettate appositamente per pescatori e la gamma comprenderà i ben noti fisherman VM, realizzati con la consulenza di Marco Volpi, 33 volte campione del mondo di pesca da natante.
Alla linea Cruising competono invece imbarcazioni da crociera destinate a diportisti che cercano il massimo della sicurezza, dell’affidabilità e del comfort.
La sezione Custom prevede costruzioni “su misura”, realizzate per rispondere alle specifiche esigenze del singolo cliente: un servizio personalizzato che consente agli armatori di ottenere la barca perfetta, progettata e costruita su singola commessa.
Le Work Boats verranno classificate come prodotti della linea Professional: saranno progettate e realizzate per affrontare le sfide del lavoro in mare aperto, o anche come mezzi destinati a ormeggiatori, lavoratori portuali e piloti di professione. Per realizzarle risulterà utile l’esperienza di refitting maturata operando per il Corpo di Piloti di Livorno.
Il secondo ramo d’azienda, Tuccoli Technology, opererà sia per supportare la produzione di Tuccoli Marine sia per lavori commissionati da terzi. Dovrà occuparsi della modellazione e della realizzazione di stampi - anche definitivi - in vari materiali, compresa la vetroresina, applicando tecniche diverse a seconda del progetto.
Nelle previsioni del cantiere, i materiali potranno essere consegnati finiti e pronti per lo stampaggio, oppure potranno dar luogo alla stampa vera e propria, che sarà pronta per essere utilizzata e assemblata dal cliente. Fra le diverse strumentazioni utilizzate a questo scopo è stata acquistata un’innovativa fresa a cinque assi e controllo numerico specifica per le applicazioni navali, in grado di realizzare scafi, coperte e particolari fino a 20 metri di lunghezza.
Ognuno dei nuovi comparti aziendali potrà avvalersi, oltre che della direzione del cantiere, della supervisione dell’Ufficio Tecnico, che è responsabile della progettazione, dello sviluppo e delle implementazioni dell’intera produzione.
La riorganizzazione si traduce, come detto, anche nell’ampliamento degli spazi, che renderà più agevole il montaggio delle imbarcazioni di serie in un’area più pulita, efficiente e visibile al pubblico. Inoltre, un nuovo capannone ospiterà le operazioni di fresatura e stampaggio della vetroresina, mentre un’altra struttura sarà dedicata al magazzino. Verrà mantenuta anche un’area dedicata alla carrozzeria.
Per migliorare la qualità di prodotti e servizi, Tuccoli ha investito in tecnologie all’avanguardia. Come già detto, ha da poco acquisito una fresa a controllo numerico a 5 assi, specifica per il settore navale, che consente di realizzare particolari complessi con estrema precisione. Verrà poi introdotto anche lo stampaggio per infusione sottovuoto. Inoltre, verrà consolidata la parte di ingegneria, per garantire professionalità e competenze.
Tutto ciò rappresenta comunque solo una parte delle novità che Tuccoli sta implementando. Tra i nuovi vantaggi offerti dal cantiere c’è infatti anche un servizio personalizzato che permetterà ai clienti non solo di scegliere gli optional, ma anche di cambiare a proprio piacimento il layout di coperta della propria barca.
Basterà tutto ciò per rilanciare il cantiere toscano? A Livorno non hanno dubbi, e in una nota dell’azienda che illustra la rivoluzione in atto viene sottolineato che tra i più importanti valori aggiunti di Tuccoli ci sono “la costruzione totalmente in-house di scafo, coperta e arredi; le esperienze maturate con pescatori e armatori di lunga data e, non ultima, la leadership tra i cantieri capaci di mantenere le più alte valutazioni dell’usato”.