La Land Rover Discovery Vision esposta a New Yrok e Pechino

Land Rover Concept Discovery Vision:
nel fuoristrada estremo si guida dall'esterno

di Sergio Troise
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NEW YORK - Land Rover ha presentato a New York il concept Discovery Vision, un’anticipazione della futura generazione del Suv britannico, attesa nel 2015. Meglio: una anticipazione di quella che diventerà una nuova famiglia di sport utility dopo 25 anni di Discovery.


Spettacolare la presentazione, svoltasi il giorno prima dell’inaugurazione dell’Auto Show della Grande Mela, a bordo della portaerei Intrepid, accanto a un modello in scala 1:1 del veicolo spaziale della Virgin Galactic, la prima compagnia in grado di organizzare voli aerospaziali per comuni passeggeri.

Avanguardia tecnica e stilistica. In anteprima sono state indicate le nuove linee di design e illustrate le massicce dosi di innovazione legata a tecnologie d’avanguardia, frutto del lavoro della divisone ricerca e sviluppo del gruppo Jaguar-Land Rover. Il risultato, ovvero il primo prodotto di serie che arriverà entro un anno, sarà il Discovery Sport, poi toccherà ad altri modelli della gamma. In che cosa si distingueranno? Saranno Suv più “intelligenti”, meglio connessi, soprattutto capaci di muoversi davvero su ogni terreno, dall’asfalto al fuoristrada. Tra le tante novità anticipate, c’è infatti anche la nuova generazione del Terrain Response, proiettata su soluzioni avveniristiche, come la guida automatica in condizioni estreme. Nessuna rivelazione, invece, è stata fatta per ora in materia di motorizzazioni.

La rivoluzione dell’offroad. Denominato All-Terrain Progress Control, il sistema sperimentato sul concept Discovery Vision permette una guida semi autonoma in offroad, a velocità costante, sui terreni più diversi, guadi compresi. Tra le tante novità, spicca il sistema Transparent Bonnet Head-up Display, una diavoleria che offre una visuale libera da ostacoli del suolo antistante il veicolo, migliorando sensibilmente le capacità del guidatore. In pratica, alcune telecamere poste sotto la griglia sono abbinate all’Head Up Display integrato nel parabrezza: in un attraversamento difficile, le immagini del terreno vengono proiettate sul vetro, dando così l'impressione che il cofano del veicolo sia, di fatto, trasparente.

Il laser al servizio del Suv. Il Terrain Scanning è l’altra straordinaria novità tecnologica sperimentata sul concept inglese per esaltarne le capacità di muoversi su terreni impervi e sconosciuti. Impiega laser all’infrarosso emessi dai fendinebbia per scansionare continuamente il terreno e tracciarne una mappa dei contorni sullo schermo ad alta definizione del cruscotto. Questa mappatura viene confrontata con il sistema di guida All-Terrain Coach per tracciare una rotta ed assistere il pilota nel seguirla. Se non bastasse, il sistema Wade Sensor fa uso dei laser per misurare la profondità dell’acqua anche prima che il veicolo vi entri, informando il pilota se la manovra di attraversamento è possibile. Ancora: l’attraversamento di passaggi particolarmente stretti è facilitato dall’assistenza del Laser Referencing, che proietta sul terreno segnali, simboli ed immagini.

Fuoristrada estremo in automatico. Si parla da tempo, per la guida in sicurezza, del “pilota automatico” di ispirazione aeronautica. Molti esperimenti sono in corso, con punte avanzate in casa Mercedes e Nissan, mentre ormai quasi tutti hanno fatto passi da gigante con i sistemi di park-assist. Ma ora c’è qualcosa di nuovo anche nel settore fuoristrada: il Concept Discovery Vision adotta infatti il Remote Control Drive, altro sistema rivoluzionario che permette al pilota di manovrare il veicolo senza rimanere a bordo, purché a bassissima velocità. E’ una funzione molto utile in alcune situazioni su strada e fuori: dal semplice aggancio di un rimorchio al controllo del veicolo dall’esterno, in una condizione di offroad estremo.

Stile rinnovato e versatilità al top. Esternamente il Suv del futuro si distingue per un design innovativo, che prende le distanze dalle soluzioni sempre aggiornate ma tradizionali dei veicolo tuttofare di Land Rover. Confermata in pieno, comunque, l’attenzione alla versatilità e all’eleganza delle finiture interne, in perfetto british style. Originale il sistema di configurazione delle sedute: ripiegando i sedili e facendoli scorrere in avanti o indietro, tramite il touch screen centrale, il veicolo può modificare la disposizione da sette posti a sei, ma anche a cinque o a quattro, in stile limousine. Inoltre trolley amovibili sono integrati nelle portiere (con apertura a libro), mentre gli accessori inseriti nelle spalliere dei sedili offrono la massima praticità ai passeggeri seduti dietro. Il portellone è in un unico pezzo e si apre e chiude con un sistema motorizzato. Il gradino posteriore è in grado di ospitare un portabiciclette o un portasci. I rivestimenti in legno sui pannelli e sui pavimenti e gli accessori personalizzati rivestiti in tweed contribuiscono a creare la classica eleganza inglese, ma praticità e versatilità sono assicurati dai materiali utilizzati per gli interni, con l’abitacolo rivestito da due qualità di pelle lavabile ed impermeabile all’acqua e all’olio, ripulibile in pochi secondi.

Tecnologia al servizio dei passeggeri. A bordo della Discovery del futuro le soluzioni proposte dalle tecnologie HMI (interfaccia uomo/macchina di prossima generazione) creeranno una ricca e coinvolgente esperienza multimediale per tutti i passeggeri, compresa la possibilità di dialogare fra loro in video, grazie agli schermi di infotainment nei sedili. Lo Smart Glass arricchisce l’intera vetratura della vettura mentre il cosiddetto Gesture Control comanda le varie funzioni, incluse quelle delle portiere, degli indicatori di direzione, dei fari e degli schermi nei sedili posteriori. Resta da verificare quante di queste numerose innovazioni saranno applicate su quelli che nel 2015 diventeranno prodotti di serie. Ma intanto non mancano i motivi di soddisfazione al vertice del gruppo britannico di proprietà indiana.

L’ottimismo del management. Wolfgang Epple, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo di Jaguar Land Rover, ha espresso tutto il suo apprezzamto per il lavoro svolto dai progettisti. "Il Concept Discovery Vision – ha dichiarato - rivela dove potrebbe arrivare il Suv in futuro grazie alle innovative tecnologie Jaguar Land Rover e ad un moderno design. E’ l'attestazione dell’approccio innovativo che dà continuità alla nostra leadership nel segmento offroad”. In sintonia le dichiarazioni di Phil Popham: “Con il concept presentato a New York – ha detto il responsabile marketing del gruppo Jaguar Land Rover - si può vedere in anteprima come l’evoluzione in atto ci porterà in una nuova era. Discovery Vision ci offre un affascinante scorcio di questo emozionante futuro.” Gerry McGovern, il creativo responsabile dello stile, si è soffermato sul nuovo design. “Un design moderno e accattivante – ha tenuto a sottolineare – che rappresenta la nostra visione della futura famiglia di Suv per il tempo libero. Il concept visto a New York rappresenta un significativo cambiamento rispetto alla Discovery che conosciamo, mentre il mix di capacità, configurabilità e praticità d’uso confluisce armonicamente in un veicolo altamente desiderabile e capace di instaurare una significativa relazione emotiva con il suo target”.

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Mercoledì 30 Aprile 2014 - Ultimo aggiornamento: 04-05-2014 04:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA